SERIE B – COMMENTO ALLA VII GIORNATA D’ANDATA
PESCARA IN VETTA MA LA SORPRESA VERA È IL LECCE
Conclusa la settima giornata di andata non si può non inizire il commento dalla partita giocata venerdì sera allo stadio Benetgodi di Verona tra i gialloblu padroni di casa e la matricola Lecce.
Un match che agli scommettitor suggeriva di puntare sul segno “uno” per andare sul sicuro e, al massimo, di scegliere quello “ics” per rischiare il giusto; invece ha avuto ragione chi ha rischiato il massimo (ovviamente sarà stato un accanito tifoso giallorosso) puntando tutto sul segno “due”.
Il Lecce, infatti, ha sbancato Verona (che così ha perduto anche la testa della classifica) vincendo (2-0) a pieno titolo con una prova di squadra, impreziosita da quella di alcuni singoli, che apre ai salentini una prospettiva interessante per il futuro del campionato. Interessante anche la vittoria casalinga, molto sofferta, del Foggia sull’Ascoli (3-2). Risultato che consente ai satanelli di abbandonare la coda della classifica.
Successo esterno dello Spezia che battendo il Livorno (3-1) affianca il Lecce in terza posizione e condanna gli uomini di Lucarelli a restare fanalino di coda. Nei big match di giornata pareggio imposto dalla Salernitana alla Cremonese (0-0 a Cremona); vittoria del Palermo sul Crotone (1-0) e del Perugia sul Venezia (1-0). Netta la vittoria del Brescia sul Padova (4-1) mentre in parità è finita la gara tra Carpi e Cosenza (1-1) con gli emiliani che navigano in una posizione anonima di classifica. La classifica ha poi registrato il sorpasso del Pescara sul Verona avendo gli abruzzesi battuto sul filo di lana un coriaceo Benevento (2-1).
Ha riposato il Cittadella
Eugenio Luciani