SERIE B – LA DECIMA GIORNATA DEL GIRONE D’ANDATA

Un campionato che vive nel solco del non fermarsi mai

Altro turno infrasettimanale per il campionato cadetto e nuove sfide tra le diciannove (resteranno tali sino alla fine?) per una classifica ancora molto provvisoria.

Diverse gli scontri di alta classifica anche se mancherà Spezia-Benevento rinviata.

Alla base di questo campionato c’è lo slogan “senza sosta” ed infatti si va avanti a ritmo serrato e smembrando le giornate in tre giorni di calcio dal venerdì al sabato e quindi alk lunedì riservando la fatidica domenica alla serie A, o meglio a parte di essa.

Vediamo i match di oggi e domani partendo dagli impegni che riguardano le prime inseguitrici della capolista Pescara che, reduce dalla sconfitta interna col Citttadella, rischia molto sul terreno della neo promossa Cosenza. Fermo, come detto il Benevento, Verona e Palermo cercheranno di approfittare di un nuovo eventuale passo falso degli “adriatici” per superarlo in classifica. Il loro compito, in ogni caso, non è poi tanto facile perché il Verona renderà visita all’Ascoli mentreil Palermo salirà sino a Carpi per incontrare una delle squadre che meno sta rispondendo alle attese.

Alla riprova è chiamato anche il Cittadella che riceve il Foggia dall’attacco dinamite ma dalla difesa colabrodo. Derby lombardo veneteo tra Cremonese e Venezia tra due squadre che per ora stanno avendo molte pause. Altre formazioni deludenti sono poi Perugia e Padova che si scontreranno oggi in Umbria per dare soluzione alla propria rispettiva crisi di gioco e di risultati. La giornata (decima di andata) si chiuderà domani alle 19 con un interessante confronto tra Salernitana e Livorno (che ha vinto lo scorso turno per la prima volta) e alle 21 col match che vedrà opposte Lecce e Crotone che dopo una partenza stentata e il cambio dell’allenatore (dalla prossima in panchina andrà l’ex leccese Massimo Oddo). Se il Lecce conquisterà la vittoria darà ancora più vigore alle speranze della società e del tecnico di raggiungere quanto prima quota salvezza e, poi, caso mai, tentare qualcosa di più.

Eugenio Luciani