SETTEMBRE MESE DELLA RINASCITA CON “LEVERANO IN FIORE”
Il comparto floricolo leveranese sfida la pandemia e si rialza.
Evento per la priva volta totalmente accessibile. Fioristi in gara Estonia, Italia, Belgio, Russia, Spagna, Messico, Lettonia, Olanda
Sarà l’evento della rinascita, una sfida della comunità alla pandemia che ha messo in ginocchio il settore trainante dell’economia di Leverano (Le), quello floricolo.
Leverano in Fiore torna dopo un anno di fermo, e lancia un segnale fatto di speranza e orizzonti scegliendo un mese difficile, settembre, in cui il prodotto fiorito è più difficile da reperire ma “la manifestazione non poteva fermarsi ancora – spiega il consigliere comunale Sandro Leone, anima storica dell’evento -. A maggio, mese da sempre dedicato all’evento, vivevamo ancora le incertezze delle restrizioni ma anziché rimandare di un anno abbiamo scelto la sfida. L’ha scelta Leverano, che ai fiori deve tanto. Abbiamo fatto squadra, ancora una volta e come tutte le volte che ci sono difficoltà, per sentirci comunità nel lanciare una sfida che parlasse di bellezza, forza tenacia e dignità attraverso un comparto che più di tanti altri ha risentito della crisi pandemica. E ci sarà una importante novità: sarà un evento accessibile a tutti, grazie alle sollecitazioni del garante per le persone disabili Paolo Paladini, e chi avrà comunque difficoltà a venire direttamente, potrà contare su un servizio di trasporto gratuito per disabili da casa al centro storico e viceversa”.
La manifestazione coinvolge l’intero comparto florovivaistico del paese, con oltre 250 floricoltori presenti, il centro storico vestirà i colori vivi e accesi dei fiori di Leverano, installazioni saranno presenti nelle corti, le piazze e i vicoli del borgo e si attende la settima edizione del concorso ArteFlorando cui partecipano artisti in arrivo da Estonia, Italia, Belgio, Russia, Spagna, Messico, Lettonia, Olanda.
“I nostri produttori hanno sofferto il fermo imposto dal Covid19 – spiega il sindaco di Leverano,Marcello Rolli-, per questo l’evento assume connotati di forza e comunità straordinari. Leverano in fiore è l’unione del patrimonio immateriale della nostra terra e di quello storico e culturale. Peraltro, grazie a un lavoro di passione, ricerca e tecnica fuor dal comune, abbiamo recuperato e portato alla luce uno storico filmato di 35 anni fa, che proietteremo sabato 11, in cui è possibile sentire le voci e vedere i volti dei floricoltori di allora, nonni di quelli attuali, le loro difficoltà, i loro progetti. Una chicca che vogliamo condividere con tutti”.
Nei tre giorni della rassegna è prevista anche la consegna del “Premio Leverano in Fiore” rivolto alle aziende locali che aderiscono alla kermesse.
Momenti di musica e spettacolo accompagneranno la bellezza degli stand florovivaistici del centro, ci saranno narrazioni a tematica ambientale realizzate insieme a Legambiente, ed esposizioni permanenti presso Palazzo Gorgoni, InfoPoint, e Torre Federiciana.
“Non ci scoraggiamo mai, non lo abbiamo fatto nemmeno mentre vedevamo i carichi fermi e i fiori morire durante lo stop della pandemia – spiega commosso Antonio Paglialunga, presidente dell’associazione Leverano In Fiore -. Ne abbiamo passate tante, ma da produttori siamo abituati a svegliarci presto, rimboccarci le maniche e lavorare, per cui siamo pronti a lanciare il nostro messaggio di fatica e vita”.
Qualche anticipazione sui lavori che saranno preparati nel chiostro del convento e poi esposti nel centro storico.
“Nessuno fa niente da solo e in questo evento c’è davvero lo sforzo e l’impegno di tutti, cittadini compresi – spiega Annamaria Spedicato, della Ivan Bergh Floral School, direttrice artistica della manifestazione insieme a Francesco Durante -. Abbiamo professionisti da tutti il mondo e ne avremmo avuti di più se non vi fossero state le incertezze sugli spostamenti dovute al Covid-19. Vi daremo tecnica e meraviglia floreale, grazie al lavoro di un team composto da allievi, fioristi, professionisti, con installazioni ludiche che richiamano l’essenza effimera del fiore. E celebreremo la rinascita accostando fuori secchi a fiori freschi, in linea con i tempi che abbiamo vissuto, il buio dei mesi scorsi, la luce degli orizzonti”.
Il programma è denso, adesso è il momento di lavorare e il chiostro del convento Santa Maria delle Grazie è già fucina operosa.
“Leverano in Fiore è stata voluta, con forza – ribadisce l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Zecca -, per dare merito a un settore che va onorato, in quanto traino dell’economia del territorio”.
“Ci sono passaggi, eventi, segnali, fondamentali per Leverano – le parole del consigliere comunale Rocchino Gatto – e Leverano in Fiore è uno di quelli. È appartenenza, identità, condivisione, radici, sintesi. È l’abbraccio della comunità ai floricoltori e dei floricoltori alla comunità”.