SI PARTE PER UNA N UOVA AVVENTURA: SCRUTIAMO IL NUOVO PANORAMA

Il Lecce si prepara ad affrontare il nuovo campionato, inseguito per sei lunghissime stagioni, e per farlo nel metterlo nelle migliori condizioni per farlo,  sta lavorando, ormai da tempo, il Ds Meluso grazie alle indicazioni del tecnico, tenendo conto del badget stabilito dalla società. Da parte nostra diamo uno sguardo panoramico a quello che sarà lo scenario della prossima stagione partendo dalla composizione del campionato stesso, ovvero, società partecipanti e responsabili tecnici di ognuna di esse. Bisogna dire che intanto il quadro non è completo visto che ci sono squadre impegnate ancora nei play off di serie B e serie C. Una tra Frosinone e Palermo resterà, un’altra tra Cosenza e SudTirol salirà dalla terza serie calcistica. Da rilevare che 15 società (se a salire in B sarà il Cosenza) appartengo all’area geografica Centro-Sud e per la precisione 3 Campane (Avellino, Benevento e Salernitana) 3 Pugliesi (Bari, Foggia e Lecce) 2 Calabresi (Cosenza e Crotone) 2 Emilia-Romagna (Carpi e Cesena) 1 Marchigiana (Ascoli) 1 Umbra (Perugia) 2 Emilia-Romagna (Carpi e Cesena) 1 Toscana (Livorno) 1 Abruzzese (Pescara) 1 Laziale o Siciliana a seconda che resti in B Frosinone o Palermo. Altre 5 società sono del Nord Italia (Brescia, Cremonese, Padova, Spezia e Verona).

Alla guida delle varie squadre, ormai quasi tutte hanno fatto la propria scelta ci saranno 2 ex campioni del mondo: Grosso a Verona (a breve la firma) ed il confermato Nesta a Perugia. Solo cinque squadre sono ancora indecise, ad oggi, sulla scelta della guida tecnica: Ascoli, Bari, Foggia, Pescara e Spezia.   Il Lecce, come noto, ha confermato il tecnico che lo ha portato a vincere il campionato e tornare quindi nella serie cadetta. Ora, per il Ds Meluso, si apre un intenso periodo lavorativo perché la squadra ha bisogno di qualche ritocco che la adegui alle difficoltà che dovrà andare ad incontrare nel corso di un campionato molto diverso da quello lasciato. Tecnico e Dirigente hanno di sicuro un preciso piano da mettere in atto, non sarà facile ma si deve tentare di fare il meglio sin d subito, gli interventi di riparazione (gennaio) spesso risultano inefficaci.