SICUREZZA E LEGALITA’ NELLA ZONA DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI LECCE
IL COORDINAMENTO CITTADINO DI CAMBIAMO PROPONE AL SINDACO UN “PATTO PER LA ZONA STAZIONE FERROVIARIA SICURA” ATTUABILE IN TEMPI BREVI
Il Coordinamento Cittadino di Cambiamo è tornato a riunirsi, sotto la presidenza del Coordinatore Cittadino Wojtek Pankiewicz e alla presenza della Coordinatrice Regionale, Federica De Benedetto, sull’argomento della sicurezza e della legalità nella zona della stazione e ferroviaria della città, formulando una proposta concreta per il Sindaco Salvemini, dopo aver esaminato la lettera inviata dallo stesso a Cambiamo nei giorni scorsi.
Il Coordinatore Cittadino, Wojtek Pankiewicz, ha dichiarato : “ Ringraziamo il Sindaco Salvemini per il carattere dialogico e costruttivo della sua lettera, ma facciamo presente che a nostro avviso, sussistono strumenti idonei per restituire vivibilità in tempi brevi a quella zona e vanno posti in essere nell’interesse dei cittadini. Infatti, risulta, oramai, urgente rendere effettivo il diritto alla sicurezza e alla serenità per i cittadini della zona della stazione di Lecce. Ma occorre garantire anche il diritto alla sicurezza e alla tranquillità per tutti i cittadini che ad ora tarda devono o partire, oppure accogliere i loro congiunti che arrivano col treno. Abbiamo, perciò, sintetizzato in un breve documento le nostre proposte”.
“ il Coordinamento Cittadino di Cambiamo, ascoltata la relazione del Delegato alla Sicurezza e alla Legalità , Diego Palumbo e del vice Delegato, Andrea Attanasio, premesso che fenomeni di disordine urbano sono sempre più spesso legati a situazioni di degrado che generano, sovente, l’insorgere di episodi criminosi e che pertanto, il problema va affrontato nel suo complesso e con la necessaria determinazione, Cambiamo ritiene necessario che il Sindaco proponga al Prefetto, per il necessario coordinamento, un “PATTO PER LA ZONA STAZIONE FERROVIARIA SICURA” del quale si propongono in sintesi i seguenti contenuti. : è indispensabile che il Sindaco adotti, con urgenza, alcune misure per consentire alla zona adiacente alla stazione ferroviaria di tornare ad una situazione di normale vivibilità; l’installazione di telecamere e di sistemi di videosorveglianza per individuare, documentare e consentire il perseguimento dei reati; prevedere un servizio minimo n.2 pattuglie della polizia locale, h24, che vadano ad incrementare gli attuali servizi di controllo; – realizzare interventi di manutenzione straordinaria ed interventi urbanistici di riqualificazione degli spazi pubblici; – l’implementazione dell’illuminazione pubblica attualmente inefficace e la potatura della vegetazione per ridurre le zone al buio; verificare l’inesistenza di situazioni di abusivismo commerciale e, ove necessario, limitare gli orari di apertura di determinate attività commerciali; – verificare l’inesistenza di occupazioni abusive di immobili e controllare le effettive residenze degli occupanti gli immobili; verificarne le normali condizioni di vivibilità, anche dal punto di vista delle condizioni igienico-sanitarie (interessando la ASL); – coinvolgere l’Ispettorato del lavoro per impedire l’esistenza di fenomeni di lavoro nero, sfruttamento e caporalato; – assicurare agevolazioni fiscali incentivanti l’acquisto o la locazione di immobili, in zona stazione. In particolare, sospensione per i primi tre anni del pagamento di tari/tasi per le nuove aperture di attività commerciali nella zona, nonché accordi con istituti di credito per agevolazioni nell’accesso al credito per coloro che volessero acquistare un immobile in zona;
Si ricorda infine al Sindaco che Il Testo Unico per gli Enti Locali (TUEL) attribuisce al Sindaco stesso compiti specifici. In merito alla sicurezza urbana e la legge 48/2017 integra il TUEL e rafforza il ruolo dei Sindaci sull’argomento. In particolare l’art 8 della citata legge 48/2017, integra il TUEL come segue:
– prevede l’ampliamento del potere di adozione di ordinanze, già previsto dall’art. 50, in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche;
– indica la possibilità di adozione di specifici regolamenti sul decoro urbano;
– concepisce l’emanazione, da parte del Sindaco in qualità di ufficiale di Governo, di provvedimenti diretti a tutelare l’integrità fisica della popolazione e a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, la tratta di persone, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili, ovvero che riguardino fenomeni di abusivismo, quale l’illecita occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all’abuso di alcool o all’uso di sostanze stupefacenti.
Dopo aver ripristinato, con queste misure, le condizioni di normale vivibilità nella zona della stazione, potranno essere intraprese anche tutte le iniziative sociali ritenute opportune per animare il quartiere: eventi sociali, feste, manifestazioni ed attività culturali.”