IL SIMULACRO DI SANT’ORONZO ESPOSTO NELLA CATTEDRALE
Il busto bronzeo del Santo protettore della nostra città è stato traslato, quest’oggi, dal Museo Diocesano all’interno della Cattedrale. È lo stesso busto che salvò Lecce dalla pandemia della peste (1690/1691) per questo ritenuto “miracoloso” e venerato dai leccesi.
La legenda vuole che Sant’Oronzo, all’ epoca della peste, invitasse tutti i forestieri che arrivavano in città a non varcarne le porte per non espandere la pandemia. Lecce fu salvata e ritenuta un’isola indenne tanto che ai regnanti fu suggerito di trasferirsi a Lecce nel caso in cui la peste fosse scoppiata a Napoli.
A Sant’Oronzo i leccesi sono molto legati e il riportarne la statua in chiesa è, in questo momento, un segno di speranza per il superamento dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando.