IL SINDACATO DENUNCIA GRAVI CARENZE DI PERSONALE NELLE UNITÀ SANITARIE
Fp Cisl: “A rischio i livelli essenziali di assistenza”
Dopo una prima intesa con la Asl, si pensava che il problema delle carenze di personale negli ospedali potesse essere avviato a felice soluzione ed invece la Fp Cisl Lecce mette nero su bianco ed evidenzia le criticità rimaste ancora irrisolte sul fronte delle carenze di personale nelle strutture ospedaliere salentine. Sono rimaste “insolute le promesse fatte e sottoscritte di un potenziamento dell’organico per affrontare l’emergenza sanitaria nel periodo estivo e per poter garantire le ferie al personale tutto, specie quello sanitario e di supporto”, sottolinea il sindacato.
Il primo punto di intesa si era raggiunto lo scorso 29 giugno quando, a seguito della proclamazione di stato di agitazione del personale della Asl, era stato sottoscritto un verbale di intenti dal Direttore Generale, fa sapere il sindacato che ha più volte evidenziato molteplici problemi. “Le proposte aziendali condivise avrebbero sicuramente lenito ma, quanto promesso dalla Direzione Generale su una ridistribuzione del personale in esubero per effetto della restrizione dei posti letto covid a seguito di un rallentamento significativo dei ricoveri, allo stato risulta latente”.
Sarebbero 80 infermieri le unità mancanti in tutta la rete ospedaliera leccese ed altrettanti oss, come spiega il sindacato. Oltre ad infermieri e oss, mancano anche molti medici. Il grido d’allarme, inoltre, verrebbe proprio dagli ospedali covid-free dove ci sarebbe stata una “disattenzione strategica”, dettata da una esclusiva attenzione alla gestione della pandemia.
A rischio perfino i Livelli essenziali di assistenza secondo Fp Cisl. “Più volte è stato detto e ribadito che le prestazioni aggiuntive non sono la panacea di tutti i mali, sono solo un viatico per poter garantire eventuali emergenze che, di fatto sono poi diventate strutturali con enorme dispendio di risorse, per le quali si spera qualcuno metta un freno e disponga verifiche e controlli quando poi, si sarebbe potuto dare ristori al personale utilizzando le stesse somme per reclutare personale e non caricare di ulteriore peso quello ormai stressato”.