HomePoliticaSLOGAN, SCELTE IDEOLOGICHE E FRETTA, LA CHIUSURA AL TRAFFICO È STATA UN FLOP

SLOGAN, SCELTE IDEOLOGICHE E FRETTA, LA CHIUSURA AL TRAFFICO È STATA UN FLOP

SLOGAN, SCELTE IDEOLOGICHE E FRETTA, LA CHIUSURA AL TRAFFICO È STATA UN FLOP

Paolo Perrone boccia sonoramente la chiusura “sperimentale” dei viali nel weekend

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“Questa sperimentazione è stata un flop, come dimostra il disappunto diffuso di tutti, commercianti, semplici cittadini e visitatori del weekend”. Così il consigliere comunale di Direzione Italia Paolo Perrone boccia sonoramente la chiusura “sperimentale” dei viali della circonvallazione interna e l’allargamento della zona pedonale decisa dall’amministrazione Salvemini nello scorso weekend.

“A parte gli ultras di Carlo Salvemini, che oggi si nascondono sotto il larghissimo ombrello della “sperimentazione” – continua l’ex sindaco – non c’è nessuno che sia davvero contento di questa chiusura, nel modo e nei tempi in cui è stata decisa. Anzi, direi che più di qualcuno, tra i commercianti soprattutto, è stato messo in difficoltà. Del resto, non si capisce perché dovremmo considerare positivamente il risvolto di una città che è diventata un mortorio nelle giornate di sabato e domenica, mentre tutto il mondo ha imparato a conoscerla come una città viva, non solo di notte, e fortemente attrattiva. Su chiusura e pedonalizzazione si deve discutere, non improvvisare, non applicarle dalla sera alla mattina solo perché sono state promesse e sono un totem. Ci si è chiesti come ci si arriva? In che tempi? Eliminando quali ostacoli? Verificando quali condizioni? Ci si è interrogati per quali motivi una soluzione di questo tipo non si è adottata prima? Ripeto anche in questa circostanza ciò che ho detto per altre: la giunta Salvemini ad oggi ha preso solo decisioni di carattere ideologico, che unite alla fretta (come in questo caso), hanno effetti beffardamente peggiori delle situazioni cui si vorrebbe porre rimedio.

Resto quindi dell’idea – puntualizza ancora Paolo Perrone – che, sebbene possa essere popolare nel breve periodo, l’attitudine a governare per slogan sia inutile o addirittura dannosa. Continuo a vedere questa perenne autoesaltazione per scelte che sembrano urgenti, necessarie, inevitabili non per la loro bontà, ma solo perché ampiamente annunciate in campagna elettorale. Ma passare dalla campagna elettorale ai problemi concreti dell’azione amministrativa senza un approccio serio e responsabile, è terribilmente difficile. E non porta a risultati più convincenti e importanti del regalare i biglietti delle giostre, aprire le porte del circolo tennis o mandare i bambini allo stadio”.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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