SMALTIVANO I RIFIUTI DANDOLI ALLE FIAMME: DENUNCIATE DUE PERSONE
Operazione dei carabinieri del Noe a Surbo e Matino. Le attività di controllo rispondono alle richieste di intervento da parte di cittadini che lamentavano odori nauseabondi derivanti dalla combustione di materiali/rifiuti durante le ore serali
Discariche abusive e illecito smaltimento di rifiuti. Sono state denunciate due persone dai carabinieri del Noe. In questo periodo di emergenza “COVID 19”, con le conseguenti limitazioni alla circolazione di persone e mezzi, i militari hanno concentrato l’attenzione alla prevenzione di eventuali illecite modalità di smaltimento di rifiuti sia da parte di operatori di settore che anche di privati cittadini. Le attività di controllo rispondono alle richieste di intervento da parte di cittadini che lamentavano odori nauseabondi derivanti dalla combustione di materiali/rifiuti durante le ore serali.
In tale quadro nel pomeriggio del 1° aprile, a Surbo i carabinieri hanno sorpreso un 50enne di Trepuzzi che con l’aiuto di un muletto abbancava un cumulo di rifiuti già dati alle fiamm, nel piazzale di una nota cooperativa del posto. Dai rifiuti si era elevata al cielo una cortina di fumo nero visibile dai militari da lunga distanza.
Ieri, nella zona industriale del comune di Matino, in un’area di pertinenza di un’attività produttiva, un 60enne del posto, veniva colto mentre alimentava un rogo di materiali eterogenei, tra cui rifiuti plastici ed ingombranti, da cui si levava una colonna di fumo di colore scuro visibile dal centro abitato.
Pertanto, i due individui sono stati denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di combustione illecita di rifiuti.
Nella circostanza venivano anche sanzionate tre persone, ex art. 4 del decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020, per aver violato le misure di contenimento del contagio da SARS-COV2, in quanto trovate fuori dai rispettivi domicili senza comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero di motivi di salute.