Sono a Lecce i primi due nuovi giallorossi; ma siamo solo all’inizio

Ormai è il tempo dei rumors, più o meno veri, per cercare di capire come sarà costruito il nuovo Lecce che dalle mani forgianti di Corvino passerà poi a quelle amalgamanti di Gotti per la definitiva determinazione della formazione base e conseguenti alternative. È infatti ormai una regola fissa che la “rosa” comprenda, quanto più possibile, due calciatori per ruolo, ovvio che più siano di pari tasso tecnico/tattico tanto meglio può essere lo sviluppo della stagione.

A questo Lecce made Corvino/Gotti la società ed i tifosi chiedono la conquista della terza salvezza consecutiva, un record nella storia della squadra salentina, da ottenere in un torneo ancora più difficile da affrontare.

Proprio per questo il responsabile del mercato giallorosso, col suo fido alfiere Stefano Trinchera, sta lavorando di fino con due operazioni, una per la prima squadra ed una per la Primavera, già concluse con i diretti interessati, Pierret e Pehlivanov, già arrivati in città per sottoporsi alle visite mediche di rito.

Ai tifosi però interessano le altre notizie che circolano ovvero quelle relative ad altri calciatori che potrebbero trasferirsi a Lecce.

Tra queste le più interessanti sono il ritorno di fiamma per due calciatori che già a gennaio sono stati vicini a vestire la maglia giallorossa. Uno è il giovane difensore centrale Gustaf Lagerbielke, 24/enne, del Celtic il secondo è il centrocampista Dany De Wit, olandese di 26/anni che a fine mese si svincola dalL’AZ Alkmaar. Per entrambi il Lecce pare intenzionato a portarli a casa andando così a incrementare rispettivamente la copertura dei ruoli di difensore centrale e centrocampista/trequartista.

Sono seguiti, da parte di Corvino e Trinchera, calciatori che possano essere utili per il reparto avanzato. Qui dopo l’addio di Almqvist e i possibili problemi di recupero veloce da parte di Banda, ecco spuntare il nome interessante di Armand Laurientè, retrocesso col Sassuolo, per lui si parla di un possibile prestito con diritto di riscatto mentre poi si lavora per il ritorno di Roberto Piccoli dall’Atalanta sempre con la soluzione del prestito. Sempre in piedi poi la trattativa per Tete Morente, altro esterno con la propensione al gol.

Una deduzione logica da quanto sopra scritto il Lecce punta a incrementare il ruolo di difensore centrale così come sta cercando di rinforzare il reparto avanzato che l’anno scorso pur non deludendo non ha certo fatto benissimo.

Ernesto Luciani