SQUINZANO: deferita giovane rumena per furto con destrezza
Militari dipendente stazione Squinzano (Le) deferivano stato libertà N.C.I., nata Romania cl. 1998, di fatto domiciliata campo nomadi Brindisi, censurata, poiché ritenuta colpevole del reato di furto con destrezza nei confronti di anziano nato Squinzano cl. 1937, ivi residente, pensionato.
Predetto, mentre si trovava presso un bar di quella cittadina, riconosceva la N.C.I. come la donna che circa due mesi prima lo aveva avvicinato, con la scusa di offrire prestazioni sessuali a pagamento, e una volta all’interno della casa dell’anziano, approfittava della distrazione di quest’ultimo per sottrargli alcuni monili in oro prima di darsi alla fuga, fatto che in quella circostanza non denunciava.
Occorso, vittima chiedeva intervento militari locale stazione, che prontamente si portavano sul posto e identificavano la N.C.I. denunciandola a piede libero. A.G. informata dipendente stazione Squinzano che procede.
…nei fatti
i carabinieri della stazione di Squinzano hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto con destrezza una cittadina rumena, 19enne, residente presso il campo nomadi di brindisi, poiché responsabile di aver sottratto monili in oro ad un vedovo ottantenne di Squinzano.
i fatti risalgono ad un paio di mesi fa, quando l’anziano veniva avvicinato lungo la strada dalla ragazza, la quale prometteva prestazioni sessuali all’80enne in cambio di denaro. l’uomo, accettando l’offerta, aveva portato con sé la giovane presso la propria abitazione, ove la donna con una futile scusa riusciva a sottrarsi al controllo della vittima e a sottrargli alcuni monili in oro, per un valore non quantificato, prima di allontanarsi dall’abitazione .
nella giornata odierna l’anziano, mentre si trovava in centro veniva nuovamente avvicinato dalla ragazza, col chiaro intento di ripetere il raggiro, ma in questo caso l’uomo, molto accorto e scaltro, inizialmente accettava la nuova offerta ma al contempo riusciva a non far insospettire la donna e a chiamare i carabinieri della locale stazione, che subito giungevano sul posto e identificavano compiutamente la giovane, denunciandola a piede libero.