STRUDÀ, LA VILLA COMUNALE RIQUALIFICATA DALL’ASSOCIAZIONE “SORRISO DI PIERANDREA”
Lunedì prossimo 21 novembre si celebra la Giornata dell’Albero. In quest’occasione a Strudà saranno piantumate 47 piante autoctone, per ricordare i giovani strudesi scomparsi negli ultimi 40 anni e per celebrare i bambini nati nell’ultimo triennio
L’iniziativa è posta in essere dall’associazione “Il Sorriso di Pierandrea”, in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato Lecce e Brindisi, per fare comunità attorno a un progetto di riqualificazione urbana, rinsaldando antichi legami tra famiglie e territorio.
Il compito di ridare colore e vita alla Villa Comunale è stato affidato dall’agronomo Bruno Vaglio a 47 bellissime piante, la gran parte delle quali autoctone, come: carrubo, eugenia myrtifolia, leccio, lentisco, limone, jacaranda, pepe rosa, siliquastro.
L’associazione intitolata a Pierandrea Longo, giovane strudese prematuramente scomparso lo scorso aprile a causa di una malattia rara, ha organizzato questa iniziativa in due giornate coinvolgendo l’intera comunità.
La mattina di domenica 20 novembre, dopo la Santa Messa con benedizione degli alberi delle ore 10 (che sarà celebrata presso la Villa Comunale o in caso di pioggia nella Chiesa di Santa Maria ad Nives), sono previsti brevi saluti del vicecommissario prefettizio di Vernole Michele Marcuccio, del consigliere dell’associazione Fabio Fasiello, del presidente del Csv Lecce Brindisi Luigi Conte, dell’agronomo che ha progettato l’iniziativa Bruno Vaglio e del presidente del Sorriso di Pierandrea, Simone Longo. A seguire, intorno alle 11.30 si procederà con la piantumazione dei primi alberi.
Lunedì 21 novembre alle 9.30 l’Associazione incontrerà i bambini dell’Istituto Comprensivo “A. Diaz” di Vernole, nel plesso di Strudà, con l’intervento di un’esperta in materia ambientale, Marcella Santoro. Gli alunni presenteranno alcuni lavori sul clima e sull’ambiente alla presenza del commissario prefettizio di Vernole, Claudio Sergi, e del dirigente scolastico Pantaleo Conte. Infine intorno alle 10.30, i bambini si trasferiranno nelle aiuole antistanti la scuola (in via Monte San Michele) per la piantumazione degli alberi.
“Il nostro obiettivo è stringere intorno ad un unico luogo le famiglie colpite dal dolore per la perdita di un giovane figlio o figlia con quelle interessate dalla grande gioia dell’arrivo di una nuova vita”, ha affermato Simone Longo. “La memoria, come la speranza, devono poter essere coltivate negli spazi pubblici, fruibili quotidianamente da tutti. Questo, oltre ad aiutare a fare comunità, ci restituirà un luogo pubblico segnato in alcune zone da degrado e incuria, che ciascuno di noi probabilmente d’ora in poi sarà più attento a curare. Infine è giusto sensibilizzare i bambini alla tutela dell’ambiente e alla preservazione del pianeta, facendo capire loro che queste attenzioni vanno praticate ogni giorno anche con piccole azioni”.