SUI CONSORZI DI BONIFICA IL PARERE DI FRANCESCO VENTOLA
Un governo regionale che naviga a vista come un medico che ogni giorno cambia diagnosi e terapia.
Così il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola, dopo il nulla di fatto per il disegno di legge in Commissione Agricoltura
Se la vostra malattia si chiamasse per assurdo “Consorzi di Bonifica” vi fidereste e affidereste a un medico che cambia diagnosi e relativa cura un giorno sì e l’altro pure? Che un giorno vi prescrive un farmaco sostenendo che è la cura di ogni male e il giorno dopo lo toglie dalla terapia senza spiegarvi il motivo?
Il governo regionale nei confronti dei Consorzi di Bonifica sta avendo esattamente l’atteggiamento di questo medico. Perché se una cosa è apparsa fin troppo chiara questa mattina, in Commissione Agricoltura, è che il Governo regionale sulla materia non sa davvero come procedere, non ha una strategia progettuale, una visione d’insieme per cui di seduta in seduta ci ritroviamo con disegni di legge che cambiano nella sostanza, per cui i nostri emendamenti a loro volta sono costretti a subire modifiche.
Si naviga praticamente a vista: un giorno c’è l’Agenzia a cui affidare i servizi irrigui altri giorni sparisce; un giorno i consorzi per via degli accorpamenti sono tre altre volte due. Insomma totale confusione su una materia che è strategica per l’Agricoltura pugliese: del resto con questo modo di procedere è chiaro che si fa presto ad arrivare a 1.500 atti prodotti (dei quali si è vantato il presidente Emiliano nel rendicontare il suo primo anno di attività), ogni provvedimento viene ripetuto talmente tante volte che si fa presto ad arrivare a questo risultato.
E questi sono fatti, non parole!