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“TALASSA” Il primo disco di inediti di DARIO MUCI

“TALASSA” Il primo disco di inediti di DARIO MUCI

Featuring Raphael Gualazzi, Nabil Salameh, Enza Pagliara, Treble, Rocky G. Vox

Con Talassa il musicista salentino Dario Muci mette a nota, brano per brano, un unico canto di denuncia e speranza, da cantastorie della sua terra e delle sue contraddizioni

Storie vere, d’attualità e del passato, di mare e di terra, di Salento e migranti,

dalla lotta al caporalato alla difesa dell’ambiente: Talassa si snoda lungo otto tracce world su testi in dialetto salentino (ma anche grico, italiano e arabo)

L’album si arricchisce di preziose collaborazioni: Raphael Gualazzi, arrangiatore e interprete della storia vera di Mohammed; Nabil Salameh nella preghiera in salentino e arabo Ommmuammare dedicata agli infiniti morti tra le onde; Enza Pagliara che con la sua voce arcaica eleva il pathos di più brani; Treble e Rocky G. Vox, che in Sant’Asili, brano ispirato alla lotta contro i gasdotti nel Mediterraneo, portano la loro personale denuncia; Giuseppe Semeraro, autore del testo di Ulivi, canto sul Salento colpito dalla Xylella.

 

Talassa, il primo disco di inediti di DARIO MUCI, uscito il 14 giugno per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe), si prepara a risuonare in uno speciale live nella Capitale. Sabato 12 ottobre, infatti, il cantastorie salentino sarà ospite del Festival Sabir – festival diffuso delle culture mediterranee, promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma.

Il Festival Sabir nasce dall’esigenza di dare voce a quel Mediterraneo che non vuole arrendersi alle morti di frontiera e alla criminalizzazione delle persone in movimento e della solidarietà. Quasi una naturale cornice per l’ultimo lavoro di Muci. Il suo ultimo lavoro, Talassa, in otto tracce originali di cui firma testi e musica concentra un unico canto di denuncia e speranza con cui si fa megafono di storie vere, di mare e di terra, d’attualità e storia passata, di Salento e migranti, di lavoro, sfruttamento, dolore e, sempre e comunque, di amore.

Il concerto è in programma presso lo Spazio Culturasì Città dell’Altra Economia di Roma (ore 20.00, ingresso libero) e vedrà ospite Enza Pagliara, cantante, ricercatrice di tradizioni orali, conosciuta in Italia e all’estero come una delle voci più note del canto popolare in Italia.

Con Dario Muci ci saranno Giorgio Distante, che di Talassa interpreta l’aria e con i suoi arrangiamenti per fiati dona sfumature anche da esperto di elettroacustica concreta; Gianluca Longo, che porta la sua esperienza con strumenti a corda antichi e il suo linguaggio world Mediterraneo; Alessandro Lorusso, che colora il concerto di suoi suoni ed effetti dando atmosfere ai brani; Marco Rollo, di cui il live assorbe tutta la versatilità interpretativa, dal pop alla classica; Roberto Chiga, che da tecnico del suono completa l’opera curando suoni e sequenze in insert.

Con Talassa Dario Muci si presenta con una forma di scrittura nuova, lontana dai codici tradizionali: il musicista salentino, dopo venticinque anni di attività e ricerca, scrive, musica e pubblica un album in cui, senza sventolare alcuna bandiera politica, mette a nota, brano per brano, contraddizioni d’oggi.

Otto tracce originali e un linguaggio dalle sonorità chiaramente world, su testi in dialetto salentino (ma anche grico, italiano e arabo) con cui Dario Muci si fa interprete di temi quali la lotta al caporalato o la difesa dell’ambiente, da cantastorie (ancora più che cantautore) come Otello Profazio, Orazio Strano, Matteo Salvatore, Rosa Balistreri, grazie al suo background di musica tradizionale e all’attività di ricerca sui fatti, con indagini sul campo ed esplorazioni, per raccontare di personaggi ma soprattutto di vite vere.

 

luciani.2006@libero.it

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