TAP, SEMPRE VIVA LA POLEMICA CON M5S
Ventola E Zullo (DIT/NCI): non bastano le scuse, dimissioni subito, tradito mandato elettorale
Dichiarazione del coordinatore e del capogruppo regionali, Francesco Ventola e Ignazio Zullo, di Direzione Italia/Noi con l’Italia
Sarebbe stato facile anche per noi, durante le ultime campagne elettorali sia quelle Politiche sia quelle Regionali, ottenere il consenso promettendo cose irrealizzabili o impossibili: blocchiamo il TAP o anche chiudiamo l’Ilva. Noi non lo abbiamo fatto perché non abbiamo voluto prendere in giro i pugliesi.
Il Tap era in uno stadio troppo avanzato per lavori regolarmente autorizzati e Acelor Mittal aveva vinto una gara europea per l’acquisizione dell’Ilva. Chi prometteva cose contrarie prendeva in giro i pugliesi e lo faceva scientemente, perché i dati e le carte erano lì chiari e trasparenti, ma il Movimento 5 Stelle aveva, comunque, scelto di cavalcare l’onda del populismo travolgendo tutti e tutto nelle urne pugliesi al grido: NO TAP, NO ILVA.
Oggi chiedono scusa. Troppo comodo. I pugliesi li hanno votati per quelle promesse, hanno espressamente avuto un mandato elettorale ora quel mandato elettorale è venuto meno? Lo hanno tradito? E allora si devono dimettere. Tutti: consiglieri regionali, parlamentari e ministri. Solo così le scuse avranno un senso.