TARANTO: : CLIMA E CAMBIAMENTI. GLI SCIENZIATI FANNO IL PUNTO
Il 30 gennaio a Taranto un seminario organizzato dal Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari e dal CMCC
I cambiamenti climatici influiscono su molti aspetti del nostro territorio e della nostra società: attività produttive, salute pubblica, tempo libero, la qualità dell’ambiente marino e terrestre, la produzione e consumo di energia, cibo e molto altro. La comunità scientifica lavora costantemente per produrre conoscenze concrete e affidabili su come cambierà il territorio nei prossimi decenni in conseguenza del clima, quali impatti possiamo attenderci e come affrontarli. Dalla collaborazione tra la scienza e gli attori del territorio (enti pubblici, aziende, associazioni, cittadinanza) nascono quelle iniziative che, a partire da scenari futuri, disegnano strategie e azioni per intervenire oggi e renderci pronti per gli anni che verranno.
Il 30 gennaio a Taranto, nell’ex Cappelletta della caserma Rossarol, sede del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, si terrà un seminario con la partecipazione di scienziati ed esperti per analizzare le principali sfide legate ai cambiamenti climatici, le conseguenze e le soluzioni su cui è possibile lavorare.
Saranno presenti: Giovanni Coppini, Direttore della Divisione Ocean Predictions and Applications della Fondazione CMCC, Alfredo Reder, esperto di modelli regionali ed impatti geo-idrologici della Fondazione CMCC, Fabrizio Antonioli, ricercatore Sea Level, Domenico Capolongo, del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, Cataldo Pierri, del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari, Bruno Notarnicola, docente di Ecologia industriale e presidente della Rete Italiana LCA e Pietro Vito Chirulli, imprenditore, amministratore unico di Serveco.
L’evento sarà l’occasione per conoscere nel dettaglio le sfide che attendono la nostra società nel breve e nel lungo periodo, ma anche l’occasione di riflettere sulle conseguenze di alcune nostre azioni quotidiane. La partecipazione all’evento è gratuita.