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TARANTO: NUOVE PENSILINE ALLE FERMATE DEI BUS

TARANTO: NUOVE PENSILINE ALLE FERMATE DEI BUS

Di seguito un comunicato diffuso da Kyma mobilità Amat:

Prosegue il piano di Amat Kyma Mobilità per rinnovare le pensiline alle fermate degli autobus nei vari quartieri della città, un piano portato avanti nell’ambito di un più ampio programma dell’Amministrazione Melucci per il rinnovo e il miglioramento dell’arredo urbano.

Si tratta dell’acquisizione di un ulteriore lotto di nuove pensiline dotate un’ampia copertura per proteggere dal sole gli utenti, nonché di cristalli per ripararli dal vento e dalla pioggia, di una comoda seduta metallica e di alcuni cestini esterni per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Con questo nuovo ordine la azienda del Comune di Taranto intende proseguire il programma di ammodernamento che ormai comprende circa 130 pensiline di questo tipo.

Oltre queste ultimamente sono state acquistate e installate alle fermate pensiline di un nuovo modello che, avendo un minore ingombro sul terreno, permette il passaggio delle carrozzine anche sui marciapiedi più stretti.

Infatti queste pensiline non hanno installato il laterale come le altre, ma dispongono comunque della comoda seduta metallica e dei cristalli posteriori per proteggere gli utenti dalle intemperie, mentre i tre cestini per la raccolta differenziata sono installati di lato su un apposito paletto.

«Con le nuove pensiline alle fermate degli autobus di Kyma Mobilità – ha spiegato il presidente Giorgia Gira – intendiamo integrare e, in qualche caso, sostituire quelle attualmente in uso che presentano i segni del tempo e sporadici atti di vandalismo».

«Kyma Mobilità si sta impegnando – ha poi detto il presidente Giorgia Gira – per contribuire, su indicazione del Sindaco Rinaldo Melucci, a rinnovare l’arredo urbano cittadino del quale le centinaia di pensiline alle fermate degli autobus costituiscono una parte importante. Queste nuove strutture sono al servizio dei cittadini e appartengono al patrimonio dei beni comuni: tutti dobbiamo rispettarle e salvaguardarle».​

 

 

luciani.2006@libero.it

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