TARANTO: QUATTRO AVVISI DI GARANZIA PER INQUINAMENTO AMBIENTALE AGLI EX DIRETTORI DELL’ILVA
Si tratta del resoconto della chiusura delle indagini condotte dalla Procura tarantina e coordinate dal Pm Lanfranco Marazia per i reati ambientali diillecita gestione di una “discarica di rifiuti speciali, pericolosi ed ecotossici” solidi e liquidi, rinvenuti in un’area interna all’opificio ed estesa circa 2mila metri quadrati.
I reati contestati sono quelli di stoccaggio non autorizzato e abbandono continuato di rifiuti speciali pericolosi; gestione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi; violazione della disciplina sul trattamento delle acque meteoriche di dilavamento; miscelazione clandestina di rifiuti; omessa bonifica delle aree in sequestro contestato all’attuale direttore di stabilimento.
Nonostante il siderurgico abbia richiesto ed ottenuto già da 4 mesi l’autorizzazione ad eseguire la bonifica dell’area sotto sequestro, al momento nessun’operazione risulta ancora avviata.