TARANTO: Vincere è un imperativo per i rossoblu
Vincere per archiviare in fretta la beffarda sconfitta di Caserta che ha riportato un po’ tutti con i piedi per terra. In casa Taranto, l’obiettivo è chiaro in vista del quinto turno di campionato. Allo Iacovone, sotto l’ormai tradizionale luce dei riflettori, arriverà la Fidelis Andria per quello che può essere considerato il primo derby per il Taranto in Lega Pro.
Di fronte, la squadra di Mister Papagni troverà una squadra, quella biancoazzurra, reduce dalla vittoria ottenuta per 2 a 0 contro la Paganese. Il morale degli uomini allenati dall’esperto Favarin è dunque alto, dopo un avvio di campionato non certo brillante. Il modulo utilizzato dal tecnico toscano è il 4-2-3-1 con Allegrini, Volpicelli, Cunz e Fall tra gli uomini più pericolosi. L’obiettivo stagionale resta quello della permanenza in Lega Pro e per farlo è stata affidata la guida tecnica ad uno dei migliori allenatori in circolazione.
Il Taranto, dal canto suo, dopo la deludente sconfitta di Caserta, dovrà provare a sfatare il tabù Iacovone che non lo ha visto mai vincitore in campionato davanti al proprio pubblico sino a questo momento. Per farlo, Mister Papagni dovrebbe affidarsi allo stesso modulo che ha affrontato la Casertana con il 3-4-1-2. Allo stato attuale, l’unico assente potrebbe essere Balistreri. L’attaccante palermitano si è allenato a parte per tutta la settimana, anche se l’infortunio al polpaccio dovrebbe essere un lontano ricordo. Se non dovesse farcela, al suo posto è pronto Simone Magnaghi con Viola al suo fianco. A centrocampo dovrebbe rientrare Lo Sicco con uno fra Nigro e Paolucci ad affiancarlo in cabina di regia. Sugli esterni tutto confermato, mentre Bollino potrebbe agire in mezzo alle linee. Reparto difensivo confermato in blocco. Per quanto riguarda i precedenti, il Taranto ha vinto cinque dei sei incontri disputati sino ad ora allo Iacovone, un pari e zero vittorie per la Fidelis.
Da segnalare un’iniziativa benefica da parte della società del Taranto, la quale in occasione di Taranto-Andria destinerà il 3% dell’incasso alle popolazioni colpite dal terremoto per la costruzione di una scuola per bambini. Nonostante l’ultimo passo falso della truppa di Papagni è facile ipotizzare un buon pubblico di sostenitori ionici sugli spalti per sostenere i propri beniamini in un derby sentito.