TASSA SULLA BENZINA NESSUN DUBBIO SUI SINDACI
E’ il solito gioco di Emiliano che lancia la pietra e nasconde la mano!
Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo
Non avevamo dubbi.
Prima ancora di leggere le dichiarazioni dei sindaci Antonio Decaro (Bari) e Paolo Perrone (Lecce), non avevamo, infatti, neppure ipotizzato che non potessero essere stati i primi cittadini a chiedere al presidente della Regione, Emiliano, di ripristinare la tassa sulla benzina (Irba) per finanziare il parco degli autobus delle linee cittadine e regionali. E non perché ci siamo confrontati preventivamente con Decaro o Perrone, o con qualsiasi altro sindaco, ma perché mai i sindaci che sono l’avamposto della democrazia, coloro che per primi raccolgono le amarezze e la rabbia dei loro cittadini, ma avrebbero potuto chiedere alla Regione di tassarli ancora di più!
I sindaci sanno bene che i cittadini sono fin troppo stanchi, perché costretti a “scaricare” su di loro tutte le inefficienze regionali e governative: la Regione non ha concluso il ciclo dei rifiuti? E loro sono costretti ad aumentare la relativa tassa. Senza parlare dei tanti servizi pubblici che non ricevono più copertura o che la Regione paga in ritardo, ma che i sindaci devono comunque garantire.
La verità è che Emiliano come sempre lancia la pietra e poi nasconde la mano o peggio dà colpa a qualcun altro: sabato aveva lanciato questa proposta poi di fronte alla sollevazione anche della sua maggioranza ha pensato bene di dare la colpa ai sindaci, sperando che Decaro gli venisse in soccorso.
Ma Decaro ha preferito smentire il governatore che passare per un sindaco che chiede di tassare i suoi cittadini… Emiliano e’ come un re. Nudo in questo momento!