TAURISANO: FURTO IN LAVANDERIA MA RICONOSCIUTO VIENE ARRESTATO
La Squadra Volanti del Commissariato di PS di Taurisano ieri ha deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di furto aggravato un 37enne del posto già noto alle forze di polizia anche perché lo stesso soggetto il giorno precedente era stato nuovamente deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di ricettazione.
Nella tarda serata di ieri, gli operatori intervenivano presso una lavanderia per la segnalazione di un furto consumato.
Dal sistema di videosorveglianza, si riusciva a risalire all’autore del furto e si notava che il giovane, giunto a piedi nei pressi dell’attività commerciale, stazionava all’esterno e si guardava intorno.
Dalle immagini si evidenziava, inoltre, che entrava più volte nella lavanderia e, dopo averne ispezionato i locali, usciva probabilmente per accertarsi che non arrivassero clienti.
Rientrato ancora una volta, si copriva la testa con il cappuccio del giubbotto e, direttosi nel bagno dell’esercizio commerciale, usciva portando con sé degli oggetti.
In seguito entrava, nuovamente, indossando un casco di colore rosso e, salito su di una sedia, sradicava, dal supporto a parete, un televisore lcd e poi si allontanava.
Visionate le immagini di videosorveglianza, il Personale della Squadra Volante, si attivava immediatamente al fine di recuperare la refurtiva prima che la stessa potesse essere dispersa o occultata.
Pertanto, avendo fondati sospetti su una persona nota, quale autore del furto, previa autorizzazione del P.M. di turno, gli agenti del locale Commissariato procedevano alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione del predetto.
In effetti, i sospetti degli agenti risultavano fondati visto che durante la perquisizione veniva rinvenuta la refurtiva che corrispondeva esattamente a quanto illecitamente asportato poche ore prima dall’esercizio commerciale che pertanto, veniva riconsegnata al legittimo proprietario.
Per l’indagato, attualmente beneficiario dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, il Commissariato di Taurisano ha richiesto al Tribunale di Sorveglianza la revoca della misura.