TERMINATO IL SUMMER CAMP DI WEDO ACADEMY
26 ragazze e ragazzi dai 10 ai 19 anni hanno sperimentato la mentalità imprenditoriale. Cinque giorni intensivi con Testimonial d’eccezione, brainstorming, ideazione di 4 micro idee imprenditoriali, pitch e piccolo contest finale
È appena terminato il 2° Summer Camp di avvicinamento alla mentalità da imprenditore rivolto a giovani ragazze e ragazzi dai 10 ai 19 anni, promosso e organizzato dall’associazione WeDo Academy di Lecce. Cinque giorni intensivi, dalle 9.30 alle 18, in cui i 26 giovani iscritti hanno conosciuto e interagito con 11 diversi Testimonial (imprenditori e startupper di successo), sono stati seguiti da 7 coach esperti e hanno ideato e impiantato 4 diverse micro startup innovative.
Il Summer Camp ha avuto luogo presso la bellissima e futuristica sede leccese di Links SpA, generosamente messa a disposizione dal CEO Giancarlo Negro. Oltre agli ambienti e alle strumentazioni formative, le ragazze e i ragazzi hanno potuto usufruire e godere dei campi di calcio e pallavolo, del bar e dell’immenso verde che circonda il fabbricato.
I giovani e giovanissimi protagonisti del Camp sono stati Leonardo Barbato, Davide Cantele, Matteo Caricato, Federico Chisu, Cristiano Coluccia, Gabriele Maria Del Coco, Luis Ferramosca, Tommaso Imbriani, Gabriele Ingrosso, Davide Leone, Cristiano Medico Licastro, Matteo Lucrezio, Francesco Pio Manca, Gabriele Mangia, Miriam Marchello, Ettore Marini, Luca Marsano, Filippo Milanese, Tania Nobile, Martina Nocco, Andrea Paladini, Diego Pantaleo, Giulio Pastore, Giulia Pellecchia, Alessandro Pezzuto e Chiara Spedicato.
A raccontare le loro storie personali di successo (ma anche ricche di fallimenti) nella veste di Testimonial sono stati Andrea Amato (16 anni, Andreban), Giancarlo Negro (Links), Federico Malvestiti (pilota di Formula 3), Simone Russo (Immodrone), Alberto Riboni (Riboni Trasporti), Luca Stella (Zucchetti), Giancarlo Orsini (Hyled), Bibop Gresta (Hyperloop Italia), Marianna D’Angelo (HP), Mirko Cazzato (20 anni, Mabasta), Alberto Paglialunga (Deghi). Da quest’ultimo, i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza direttamente presso la sede operativa di Deghi, con una mini trasferta in pullman. Sonia Polimeno ha invece avuto modo di interagire in maniera alternativa con i ragazzi che, seduti sull’erba e sotto l’ombrellone naturale di un albero gigantesco, hanno potuto effettuare degli esercizi di socializzazione e auto consapevolezza.
Nella fase di “brainstorming”, ossia il momento in cui creativamente tutti gli studenti hanno proposto possibili micro startup, sono venute fuori 29 diverse idee innovative, tra cui i ragazzi stessi hanno scelto le migliori quattro e, divisi appunto in quattro team, hanno iniziato a lavorarci su, con l’individuazione del nome, il design del logo, la compilazione del Business Model Canvas e la preparazione del “pitch”, una presentazione con poche slide che rappresenta la “carta d’identità” della startup: quale problema affronta, come lo risolve, quale innovazione introduce, dov’è il business, qual è il valore apportato, etc.
Le startup ideate e fondate durante il Camp sono state “Sunlento” (destagionalizzazione turistica del Salento rivolta agli over 60), “iTree” (piantumazione di ulivi e altri alberi personalizzati con QR Code), “Wonder Park” (parchi giochi arricchiti con attrezzature per portatori di ogni genere di handicap) e “Yes WeDo Podcast” (podcast con testimonianze di spirito e mentalità imprenditoriale rivolte a ragazzi).
Ma non basta, durante le 5 giornate del Camp, dalle fervide menti dei ragazzi e con il contributo esperienziale dei coach, è nata una nuova e grandiosa idea di promozione territoriale, un approccio innovativo e originale di rilancio del Salento di cui c’è il massimo riserbo, insomma per ora è top secret ma tra poco la notizia sarà resa pubblica e, garantiscono i giovani ideatori, il “rumore” che creerà sarà… assordante!
Nell’ultima giornata i ragazzi hanno poi esposto i loro “pitch” ai componenti della giuria: Chiara Chiriatti, Walter Coluccia, Alessandro Costantini, Paolo Duma, Matteo Greco, Francesca Indino, Iris Pansini, Gabriele Ruggiero i quali hanno valutato le idee ed i lavori dei ragazzi decretando la vittoria del progetto… “iTree”.
Tutte e quattro le startup saranno comunque da domani portate avanti dai gruppi di ragazzi con la supervisione continua dei coach di WeDo Academy: Ettore Ferramosca, Daniele Manni, Marco Nardin, Giancarlo Orsini, Donatella Rampinelli, Pietro Santoro e Donato Zollino.