TORINO E LECCE HANNO MOTIVI VALIDI PER CERCARE ENTRAMBE LA VITTORIA
Le due squadre che tra qualche ora (si gioca alle 14) scenderanno in campo per il terzo turno di Coppa Italia, si ritrovano per la prima volta dopo otto mesi, nella scorsa stagioni il Lecce era riuscito a battere due volte i granata espugnando all’andata l’Olimpico 2-1 e poi con il rotondo 4-0 di febbraio, dando corpo alle speranze di permanenza andate poi deluse. Ora si ritrovano con guida tecnica diversa dal passato, con il Torino affidandosi a Giampaolo e il Lecce a Corini. Una partita che servirà soprattutto ai padroni di casa per cercare il primo successo in un inizio di stagione particolarmente complicato.
Giampaolo darà probabilmente riposo a Belotti che finora ha fatto gli straordinari e in attacco potrebbero giocare Verdi e Bonazzoli, nel Lecce non ci saranno Listkowski, Dermaku, Rodriguez, Monterisi e Felici oltre a Tachtsidis, Majer, Falco e Piperno che non sono stati convocati.
Il Lecce, da parte sua, vuole la vittoria, ovvero il passaggio al turno successivo, perché sono ormai cinque lustri che manca alla squadra giallorossa la partecipazione agli ottavi di finali. Era ilm Lecce di Zeman ma soprattutto dei giovani scoperti da Pantaleo Corvino e cioè Vucinic, Bojinov e Ledesma che erano già stati spina dorsale del Lecce Primavera allenato da Roberto Rizzo laureatosi Campione d’Italia e vincitore di una Supercoppa Primavera.
Gara trasmessa in diretta su Rai Sport, canali 57 e 58 del digitale terrestre.
Eugenio Luciani