TRADIZIONI POPOLARI “LA CASA DELLA BEFANA”
“LA CASA DELLA BEFANA”
Monteroni di Lecce 5 e 6 gennaio 2018
Anche quest’anno in occasione del 6 gennaio, Solennità dell’Epifania, la nostra Comunità Parrocchiale “Sacro Cuore” in Monteroni di Lecce (Lecce) ripropone, per la terza volta, il progetto solidale «La casa della befana». Non potevamo tirarci indietro, avvalorati dall’inaspettata accoglienza da parte del nostro territorio.
Abbiamo constatato come la solidarietà apra realmente il cuore, abbatte i muri, fortifica ed unisce una comunità. Numerose emittenti e testate giornalistiche hanno raccontato il nostro impegno e soprattutto la gioia di coloro che, più poveri, hanno vissuto un momento di festa e condivisione.
Non sono mancati, infatti, gli incoraggiamenti e gli apprezzamenti oltre alle espressioni di stima e affetto per questo progetto da parte del Santo Padre Francesco, dal Presidente della Repubblica Matterella, dal presidente del Pontificio Consiglio della Cultura Cardinal Gianfranco Ravasi, dal Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, dal Prefetto della Casa Pontificia Mons. Georg Ganswein, dal Cardinal Pietro Parolin Segretario di Stato di Sua Santità.
Il progetto “La Casa della Befana, tra cultura, tradizione e leggenda”, ideato dal parroco della Parrocchia “Sacro Cuore” in Monteroni di Lecce, sac. Giuseppe Spedicato, si propone diversi obiettivi, tra cui quello di recuperare i valori della solidarietà e sobrietà, che nel corso degli anni sono venuti meno a causa di una società consumistica e tecnologica. Mediante la figura leggendaria della Befana, si vuole recuperare il “patrimonio morale e culturale” ricevuto dai nostri avi per farne tesoro di vita e trasmetterlo alle generazioni future.
La rapida trasformazione di una società costantemente in evoluzione, l’individualismo, l’intellettualismo e gli influssi estranei di altre culture hanno contribuito certamente alla crisi delle tradizioni e di tutti quei valori, un tempo frutto di saggezza e di esperienza, provenienti da un passato veramente vissuto.
Il progetto intende richiamare alle rispettive responsabilità la società in genere e in particolar modo le agenzie educative quali: la famiglia, la scuola e la Chiesa; far comprendere che la ripresa dei valori non si realizza con le belle parole o con provvedimenti legislativi, ma mediante un processo lento e graduale che porta ad una verifica introspettiva della propria coscienza e ad una ricerca di nuovi rapporti umani, basati sull’amore e l’umiltà.
Le parole chiave del progetto: “Sognare, Scrivere, Osservare” mirano a sviluppare capacità e creatività nelle nuove generazioni e, nel contempo, a potenziare il territorio locale come luogo attivo e stimolante per la crescita umana e spirituale.
La Comunità di Monteroni diverrà, ci auspichiamo, una palestra di vita attiva, nella quale imparare a lavorare, discutere e collaborare insieme. Un luogo dove tutti potranno raccontare le loro storie di bambini, pieni di speranza e di sogni.
Il progetto mira a valorizzare:
il territorio locale in un’ottica dialogica e di rispetto reciproco per la costruzione del bene comune;
creare un filo di solidarietà, specialmente tra i bambini dei vari paesi limitrofi della provincia di Lecce e l’intero Territorio Nazionale.
l’anziano, quale figura saggia e sapiente, depositario delle tradizioni popolari nel proprio territorio;
recuperare la dinamica della corrispondenza epistolare ormai sostituita dai moderni mezzi di comunicazione.
Motivazione del Progetto.
La città di Monteroni, che affonda le sue radici in una civiltà ancestrale, conserva un importante patrimonio culturale, ormai affidato ad un ridotto numero di persone, soprattutto anziani, che sono ancora testimonianza vivente di vecchie tradizioni, usi, costumi e soprattutto di valori.
Partendo da questa problematica, il progetto si propone di riscoprire e salvaguardare il suddetto patrimonio attraverso la promozione del dialogo intergenerazionale. La figura della Befana, infatti, nel ruolo di mediatrice culturale intende riportarci ad una sapienza antica che oscilla tra la vita quotidiana e il tempo dei nostri avi; a distoglierci da quell’ansia di apparire e dalle frenesie del fitness per entrare in una dimensione più familiare ed universale al tempo stesso.
Il progetto, inoltre, mira a sviluppare relazioni positive attraverso la collaborazione e il confronto; a conoscere la propria realtà territoriale con la sua storia e le sue tradizioni ed in ultimo, a saper cogliere il senso gioioso del folklore, per arrivare alla consapevolezza della propria identità sociale e culturale.
Il progetto che ha il riconoscimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della massima Autorità Ecclesiastica il Cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato di Sua Santità, ha una valenza altamente formativa poiché mira a riscoprire e salvaguardare il patrimonio morale e culturale dei nostri avi attraverso il dialogo intergenerazionale.
Sac. Giuseppe Spedicato * Ideatore del Progetto
Il Programma 2018
Venerdì 5 gennaio
Ore 15.00 : Partita di Calcio Befane vs Babbi Natali c/o P.zza Falconieri con diretta su RAI 1 a “ La Vita in Diretta”.
Ore 18.00 : Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo S.Ecc.za Mons. Michele Seccia – Parrocchia “ Sacro Cuore”.
Ore 19.00 : Ingresso alla “Casa della Befana”
Ore 19.30 : L’Arcivescovo saluta le autorità civili presso il Palazzo di Città.
Ore 20.00 : Il violinista salentino Alessandro Quarta 5et “interpreta” Astor Piazzolla c/o Live Area Eventi.
Sabato 6 gennaio
Ore 8.30 Visita della Befana al reparto oncologico pediatrico – Ospedale Vito Fazzi – Lecce.
Ore 9.30 Partenza del “ Trenino della Befana” con stazioni con stazioni in P.zza Candido, P.zza Falconieri, Rione Assunta e P.zza San Pio.
Ore 10.30 Apertura del “Villaggio della Befana” in Piazza Adamantino.
Ore 15.00 La Befana saluta i bambini nella Casa della Befana.
Ore 18.30 Ipergalattici in concerto presso Live Area Eventi a seguire ore 21.30 La grande notte della Befana –DJ Set Reunion .