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TRAUMI DELLO SPORTIVO: AFFATICAMENTO MUSCOLARE

TRAUMI DELLO SPORTIVO: AFFATICAMENTO MUSCOLARE

Con oggi e poi a cadenza quindicinale diamo l’avvio ad una rubrica che potrà tronare interessante, questo è il nostro intendimento, a chi si interessa di sport e/o lo pratica attivamente e, purtroppo, qualche volta potrà subire un infortunio. La cura di questa rubrica è affidata ad un fisioterapista giovane ma esperto e amante dello sport oltre che delle cure da portare a chi lo pratica.

Buona lettura.

La direzione

AFFATICAMENTO MUSCOLARE

Passato il periodo del grande caldo, dove le attività fisiche vengono ridotte, si riprende con la voglia di muoversi.

Ognuno riprende la propria attività fisica con sport di squadra o individuali aumentanti così anche l’incidenza dei traumi sportivi.

Inizieremo a parlare del più classico dei traumi ma anche il meno problematico, a volte possiamo considerarlo quasi normale, soprattutto nella ripresa dell’attività dopo un periodo di riposo, parliamo dell’affaticamento muscolare.

L’ affaticamento muscolare insorge dopo uno sforzo fisico eccessivo, provocando dolori muscolari diffusi, particolarmente nei distretti sollecitati. Secondo il termine tecnico DOMS, ovvero tradotto in italiano, INDOLENZIMENTO MUSCOLARE A INSORGENZA RITARDATA.

Spesso si pensa che questi dolori siano dovuti all’accumulo di acido lattico.

In realtà l’acido lattico metabolizza con una certa velocità, e già dopo qualche ora dal termine dell’attività fisica svolta, si ritorna ad avere concentrazioni normali nel sangue.

La comparsa del dolore può essere attribuita ad uno stress a livello muscolare, ad una risposta infiammatoria alle sollecitazioni e ad un eccessivo carico allenante.

Anche se bisogna dire che ogni volta che si esegue uno sforzo fisico si crea nel soggetto stress muscolare per adattare l’organismo allo sforzo.

Proprio per questo motivo non è semplice evitare l’affaticamento muscolare.

Ci sono però delle regole di condotta che possono evitarne l’insorgenza.

Si parte dall’effettuare un buon riscaldamento, per attivare i muscoli in maniera progressiva. Un suggerimento è quello di effettuare il gesto atletico che si deve andare a compiere, svolgendo alcune prove al movimento prima di entrare nel vivo.

Quindi fondamentale risulta essere progressivi per adattare il corpo e rispettare i tempi di recupero tra le sessioni.

Importante rispettare i tempi perché si può causare traumi di entità maggiore dell’affaticamento, come tendiniti, fratture o altro che parleremo successivamente.

Al termine dell’allenamento importante è il defaticamento, oltre a bere per reintegrare sia durante che a fine esercizi.

Lo sport è salute e i traumi fanno parte di esso, prevenirli e affrontarli è il ruolo dello sportivo quindi buon allenamento a tutti.

Antonio Laurentaci

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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