TRAUMI DELLO SPORTIVO: SOVRACCARICO FUNZIONALE
Nello scorso articolo abbiamo parlato dell’affaticamento muscolare, ricordando l’importanza di gestirlo bene per non incorrere in problematiche più gravi, come il sovraccarico funzionale.
Il sovraccarico funzionale dipende dalla ripetizione del gesto sportivo per tempi eccessivamente lunghi, oppure vengono eseguiti ad intensità troppo elevate a cui il nostro corpo non è abituato.
Questo causa un’azione traumatica o meglio meccanico-traumatica ai distretti interessati.
Mentre nell’affaticamento muscolare viene dato uno stress al muscolo, nel sovraccarico funzionale questo stress risulta eccessivo e porta ad infiammazione.
Queste infiammazioni possono essere tendinopatie, tendiniti o addirittura fratture da stress.
Le grandi articolazioni sono le zone più colpite come ginocchio, spalla, gomiti, polsi, insieme a fascia plantare, tendine d’Achille e sindrome adduttoria che può sfociare in pubalgia.
A ogni distretto corrisponde una ben specifica patologia o infiammazione che andremo a descrivere in maniera più dettagliata nei prossimi articoli.
Bisogna stare attenti quindi a distinguere un affaticamento muscolare da un sovraccarico funzionale, ricordando sempre che lo sportivo deve prendersi cura del proprio corpo e questo vuol dire non solo allenarsi ma anche fare attenzione a questi traumi cercando di prevenirli.
Un buon riscaldamento con una buona impostazione dell’allenamento sono i fattori principali per prevenire qualsiasi tipo di trauma.
Il consiglio di un buon preparatore per gli esercizi ed eventualmente di un fisioterapista per i traumi sportivi sarebbe l’indicazione più giusta, ricordando sempre che siamo i primi medici di noi stessi nel capire i segnali del nostro corpo. Buon allenamento a tutti.
Antonio Laurentaci