“IL TURISMO CONVIVIALE – BELLEZZA – STUPORE – COMUNITÀ”
Il Ministro Garavaglia e Mons. Angiuli presentano il volume di Don Gionatan De Marco
Si comunica che Giovedì 10 Giugno, alle ore 9.30, in diretta streaming su:
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e su YouTube su https://www.youtube.com/c/SIMTURlive
sarà possibile seguire la presentazione del volume: “IL TURISMO CONVIVIALE – BELLEZZA – STUPORE – COMUNITÀ”, scritto da Don Gionatan DE MARCO, Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI – Conferenza Episcopale Italiana ed edito da “Armando Editore”.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”, l’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI e del SIMTUR – Società Italiana professionisti mobilità e turismo sostenibile e sarà coordinata da Giuseppe MATARAZZO, giornalista di Avvenire, prevede i saluti di S.E. Mons. Stefano RUSSO, Segretario Generale Conferenza Episcopale Italiana, di Orazio SCHILLACI, Magnifico Rettore Università di Roma “Tor Vergata”, e di Giorgio ADAMO, Direttore del Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
La presentazione del volume sarà a cura di Massimo GARAVAGLIA, Ministro del Turismo e di S.E. Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca. Le conclusioni dell’incontro saranno di Simone BOZZATO, Docente dell’Università di Roma “Tor Vergata”.
Il volume di Don Gionatan De Marco si propone di introdurre una nuova prospettiva epistemologica ed ermeneutica alla riflessione intorno al turismo religioso. Il turismo conviviale vuole essere la possibilità concreta offerta a un ospite e a una Comunità ospitale di vivere un’esperienza evocativa e generativa attraverso la narrazione dialogica della Bellezza che susciti la consapevolezza di uno stupore capace di trasformare un territorio in Locus Lucis. Il turismo conviviale, infatti, si propone come un modo attuale di inserire il lievito del Vangelo in un’esperienza profondamente umana qual è il turismo, dando inizio a un processo culturale avvincente, ma anche economico, che contribuisce a dare nuova coesione e forma alla cultura, aiuta ad allargare lo sguardo sui valori universali entrando in una convivialità delle differenze, in cui le culture dell’ospite e della Comunità ospitante vivono uno stile di reciprocità. E il turismo conviviale diviene processo ermeneutico, dove l’incontro con la Bellezza e il suo messaggio viene ricompreso e rilanciato in una nuova storia personale e comunitaria. Il turismo conviviale vuole rispondere all’esigenza di attivare nuovi cantieri per l’educazione alla vita felice. Sarà, quello conviviale, un turismo partecipativo. Ognuno, nell’esperienza, imparerà a convivere, allargando i propri orizzonti, divenendo capace di accoglienza incondizionata e di dialogo sincero, tornando a casa non soltanto con le foto ma con la memoria e le emozioni di un’esperienza e un bagaglio culturale e spirituale arricchito. E si apriranno pagine inedite di profezia, laboratorio di una comunità umana conviviale e di un’economia della bellezza fondata sul dono più che solo sul profitto.
GIONATAN DE MARCO nato a Tricase (Le) l’8 ottobre 1981, dall’ottobre 2017 è Direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI. Dopo gli studi classici consegue il Baccellierato e la Licenza in S. Teologia con specializzazione in Pastorale Giovanile e Catechetica. Tra i membri fondatori del Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, prima esperienza a livello nazionale, dal Dicembre 2019 è anche il Direttore Generale. Ideatore dell’evento internazionale #cartadileuca, nella sua Diocesi originaria di Ugento – S. Maria di Leuca è stato parroco, assistente diocesano ACR e direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano, oltre che responsabile della pastorale giovanile di diverse parrocchie per cui ha organizzato l’Agorà dei giovani, con numerose manifestazioni culturali e di spettacolo, fondando la “Filarmonica parrocchiale Francesco Marasco” con lo scopo di aggregare e far incontrare generazioni diverse con l’interesse della musica. Si è sempre occupato anche delle attività oratoriali, con particolare attenzione all’aspetto culturale, sportivo e teatrale.