TURISMO DI QUALITÀ CONTINUA IL SOSTEGNO DEL GAL PORTA A LEVANTE
Dopo il successo dei primi bandi stanziati 2 milioni e 615 mila euro dal Gal Porta a Levante per sostenere botteghe artigiane, prodotti agricoli locali, servizi di ospitalità
Il Gal Porta a Levante stanzia ulteriori 2 milioni e 615 mila euro per rafforzare l’offerta turistica e favorire la piccola ricettività nei 42 comuni del territorio. Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, numero 122 del 24 ottobre 2019, i nuovi bandi per tre misure di intervento destinate a botteghe dell’artigianato artistico e laboratori del Gusto per la lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli locali, allo sviluppo di attività agricole multifunzionali e al sostegno dei servizi di ospitalità.
“Dopo il successo della pubblicazione dei precedenti bandi, oggi riproponiamo le misure – sottolinea Gabriele Petrarca, Presidente GAL – destinando ulteriori risorse. La risposta del territorio è stata importante e per questa ragione intendiamo proseguire, in linea con il Piano di Azione Locale, a sostenere quanti vogliano costruire una rete di attrattori culturali. Obiettivo principale di questo progetto è valorizzare un’idea innovativa di turismo, in cui il visitatore incontra la tradizione locale e la qualità delle produzioni agroalimentari”.
Gli interventi previsti dai bandi devono essere realizzati nell’area territoriale di competenza del GAL Porta a Levante s.c.ar.l. coincidente con i territori dei Comuni di Andrano, Aradeo, Bagnolo del Salento, Botrugno, Caprarica di Lecce, Castrignano dei Greci, Castro, Collepasso, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Diso, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Martignano, Melendugno, Melpignano, Minervino di Lecce, Muro Leccese, Neviano, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Poggiardo, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Seclì, Sogliano Cavour, Soleto, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Tuglie, Uggiano La Chiesa, Vernole.
Per la prima linea di intervento il Gal Porta a Levante ha destinato 1 milione e 15 mila euro. Il bando (2.1) prevede un pacchetto multimisura per l’avvio e la realizzazione di attività agricole multifunzionali per sviluppare l’offerta enogastronomica turistica dell’area e favorire il turismo esperenziale. Il sostegno è concesso per attività nell’ambito dei settori: 1. ambiente e biodiversità: manutenzione, cura del paesaggio e biodiversità, cura e salvaguardia delle aree agricole-archeologiche; 2. turismo: aree campeggio, servizi di noleggio e di guida turistica connessi al turismo esperienziale; 3. laboratori: creazione e sviluppo di attività di ristorazione e trasformazione attraverso la realizzazione di laboratori gastronomici (stagione vendemmia, raccolta olive, raccolta del grano, ecc…), laboratori culinari secondo i sapori e saperi locali anche al fine di realizzare dei “percorsi del gusto”; creazione e sviluppo di attività artigianali/manifatturiere (tessitura, cosmesi, ecc…); 4. altri settori: laboratori e servizi per gli di animali, realizzazione di piccoli maneggi e/o piccole strutture per il ricovero di animali nell’ottica di creare/sviluppare il turismo esperienziale (ad esclusione di stalle e allevamenti) e altre attività.
640 mila euro le risorse destinate per il secondo intervento (2.2) Botteghe dell’Artigianato Artistico e Laboratori del Gusto per la lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli locali.
L’obiettivo di questo intervento è quello di favorire lo sviluppo di realtà imprenditoriali nel settore dell’artigianato artistico tradizionale e della valorizzazione dei prodotti locali, al fine di offrire nuove opportunità di crescita e di lavoro per l’economia dell’area.
960 mila euro per la terza misura (2.3) Sviluppo di servizi di ospitalità per rafforzare l’offerta turistica (piccola Ricettività). L’obiettivo del presente intervento è quello di sviluppare servizi di ospitalità (piccola ricettività e ospitalità diffusa) al fine di rafforzare l’offerta turistica sostenibile dell’area.
Beneficiari dei Bandi sono gli agricoltori, le microimprese e le piccole imprese, le persone fisiche.