Ultimo giorno di visite per il Salone Nautico del Salento
Corrado Garrisi. “Siamo davvero soddisfatti. Buon successo di pubblico ed espositori”
Sarà una domenica intensa e sicuramente ricca di visitatori per “NautiGo – Salone Nautico del Salento”, che conclude oggi la sua annuale edizione, ospitato come da tradizione nella struttura fieristica della città e denominata “Lecce Fiere” e situata in Piazza Palio.
Un’edizione questa targata 2024, davvero importante e degna di nota. A testimoniarlo sono intanto i primi numeri registrati ed espressi sia dalle presenze nel salone espositivo sia, come normale che sia dagli espositori presenti a “Lecce Fiere”. Presenze che sono riuscite a detta degli stakeholders – operatori di settore – a coprire l’intero comparto di produzioni nautica ed i diversi settori ad essa collegati.
A dare un senso ai numeri, sia dei visitatori che degli espositori, è proprio il polo fieristico di “Lecce Fiere”, location pensata, concepita e strutturata per coniugare al meglio le diverse esigenze sia degli operatori del settore sia dei tanti visitatori che in questi due fine settimana hanno affollato il Salone. Il complesso occupa peraltro una posizione strategica unica in termini di collegamento stradale e grazie ai suoi 10.000 metri quadri espositivi, riesci a ripartire ed organizzare in moduli preallestiti i suoi spazi, riducendo al minimo lo sforzo espositivo ed offrendo soluzioni personalizzate in funzione delle specifiche esigenze. “Sono oltre 100 le imbarcazioni esposte a terra all’interno di NautiGo, con oltre 150 spazi espositivi capaci di offrire un quadro esplicativo totale chiaro ed esaustivo del settore nautico da diporto e del mondo dei servizi ad esso collegati – spiega Corrado Garrisi massimo responsabile del salone -. Sono stati presenti a NautiGo 2024 i principali players del mercato collegato al mare, i principali cantieri nautici del mezzogiorno d’Italia. Successo anche per la rassegna dell’usato, per gli accessori e strumentazioni di bordo, per la motoristica, per i gommoni ed in generale per la nautica da diporto classica, per gli acqua scooter, e poi per i servizi turistici, servizi assicurativi collegati al mondo del mare, tappezzeria, sport nautici, pesca, stabilimenti balneari. Insomma – conclude Garrisi – a NautiGo – c’è davvero tutto per vivere il mare a 360 gradi”.