ULTIM’ORA – IL TAR DA RAGIONE AGLI ELETTORI LECCESI. SCATTA L’ANATRA ZOPPA
La decisione presa dai giudici del Tar dopo l’udienza di oggi per decidere sulla nomina dei Consiglieri Comunali effettuata dalla Commissione Elettorale è quella di bocciare le decisioni di quest’ultima e quindi riportare la situazione al quadro disegnato dagli elettori.
In poche parole a Lecce, per la prima volta si dovrà governare con la cosiddetta “Anatra Zoppa”.
In pratica il Sindaco Salvemini e la sua Giunta non potrà disporre su una maggioranza definita e quindi le decisioni assunte saranno oggetto di maggiori discussioni salvo accordi presi di volta in volta in ragione del problema in questione.
Il rischio di Anatra Zoppa uscito dal voto era stato sperato dalla decisione assunta dalla commissione elettorale, lo scorso 19 luglio, a un mese dall’esito delle amministrative, aveva assegnato la maggioranza dei seggi alla coalizione di Carlo Salvemini.
Ora però, c’è un’evoluzione che stravolge quelle certezze, visto che il Tar di Lecce ha deciso di ribaltare quella decisione.
Nelle ore della proclamazione ufficiale, la commissione elettorale si era espressa a favore del premio di maggioranza al centrosinistra, nonostante la percentuale del 52% delle preferenze per le liste del centrodestra nel primo turno, motivando quella scelta col principio che si dovessero ritenere “voti validi” anche quelli espressi (nel complesso meccanismo elettorale e col doppio turno) per i candidati alla carica di sindaco.
Un calcolo che ha portato ad assegnare alla coalizione di Salvemini-Delli Noci il numero maggiore dei seggi, ovvero venti, lasciando alle opposizioni 12 posti (11 al centrodestra e uno al M5S).
I giudici del Tar hanno contestato il ragionamento, bocciandone la logica e stravolgendone gli effetti. Appare scontato, dunque, il ricorso al Consiglio di Stato.
