HomeCronaca e AttualitàUN NUOVO ALLARME AMBIENTALE DA CHI PER L’AMBIENTE LAVORA E TALVOLTA MUORE

UN NUOVO ALLARME AMBIENTALE DA CHI PER L’AMBIENTE LAVORA E TALVOLTA MUORE

UN NUOVO ALLARME AMBIENTALE DA CHI PER L’AMBIENTE LAVORA E TALVOLTA MUORE

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In questi ultimi anni nel nostro Salento stiamo vivendo, ed assistendo inermi, a eventi tragici dal punto di vista ambientale e salutare.

Le nostre campagne come isole desertiche di ulivi eradicati a causa dell’epidemia di Xylella, lo stato di abbandono e non curanza dei terreni della nostra Provincia, invasi da arbusti ed erbacce di ogni genere, non rappresentano certo il miglior biglietto da visita per un territorio votato al turismo, che vuole emergere e riscattarsi.

A questo si aggiunge il fenomeno di costume piuttosto rilevante a livello sociale della pratica dell’accensione delle sterpaglie che oltre a mettere in pericolo la pubblica e privata incolumità fa collassare il sistema di soccorso operato dai Vigili del Fuoco di Lecce.

Come abbiamo più volte evidenziato le norme per arginare il fenomeno esistono: basterebbe effettuare fasce protettive lungo tutto il perimetro dei terreni invasi da sterpi, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti e/o confinanti.

Ancora una volta, però, la poca propensione al controllo e alla prevenzione da parte degli organi istituzionali, fa in modo, che si continuino a reiterare nel tempo le inosservanze a tali disposizioni.

Ma ancora più sconcertante è che il Governo del Territorio in questi anni, cos’ha fatto? Come ha inteso fronteggiare l’emergenza incendi? Nulla, nonostante le numerose richieste, nonostante i numerosi inviti non si è mosso nessuno.

Oggi, grazie all’Assessore all’Ambiente Carlo MIGNONE ed al Consigliere Giorgio PALA del Comune di Lecce, che da subito si sono dimostrati disponibili a cogliere il nostro grido d’allarme ed a tutti i giornalisti che hanno dato il giusto rilievo sulle pagine dei giornali ai nostri comunicati, apprendiamo con soddisfazione l’istituzione di un tavolo di discussione convocato per il giorno 09 maggio p.v. presso la Sala Giunta di Palazzo Carafa, al quale presenzierà anche il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Dott. Ing. Giuseppe BENNARDO e l’Assessore alla Protezione Civile Sergio SIGNORE.

Altresì il giorno successivo, il 10 maggio p.v., il nostro Dirigente è stato convocato da S.E. il Prefetto per discutere quanto dalla scrivente denunciato e per mettere a punto idonee disposizioni e provvedimenti per arginare il fenomeno degli incendi boschivi e di sterpaglie.

Qualcosa si muove, finalmente! La speranza è che il coinvolgimento delle Istituzioni possa interessare oltre all’Ufficio Territoriale del Governo di Lecce, anche la Regione Puglia, così da predisporre tutte quelle misure necessarie, atte a poter migliorare una situazione che non può permettersi ulteriori rinvii (solo a mero titolo d’esempio ricordiamo la situazione automezzi, pick-up, campagnole con modulo, APS e l’istituzione dei centri operativi provinciali “COP” per una gestione e un coordinamento diretto dei volontari di PC).

Con la presente, tutti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce e questa organizzazione sindacale ringraziano pubblicamente tutti coloro i quali hanno dimostrato attenzione al nostro territorio ed in particolar modo l’Assessore all’Ambiente Carlo MIGNONE, il Consigliere Giorgio PALA del Comune di Lecce, nonché tutta la stampa locale.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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