UN LECCE DAVVERO SORPRENDENTE LAVORA PER MIGLIORARSI ANCORA
Simone Palombi capocannoniere leccese
Alla fine di un ciclo abbastanza difficile si può fare un rendiconto del percorso fatto ed il risultato, si deve ammettere, è abbastanza lusinghiero. Si può asserire, anche se nulla può essere dato per certo, che questo Lecce ha tutto, o quasi tutto, per restar in alto nella graduatoria generale tanto da rendere attuabile quella dichiarazione del suo allenatore “Se a gennaio saremo lassù, poi chissà…”
Del resto basta leggere fra i numeri della classifica per rendersi conto che davvero questa squadra sta facendo un ottimo campionato e che se tra i tifosi l’entusiasmo sta crescendo ci sono ragioni da vendere perché sia così.
Intanto partiamo dal fatto che delle tre promosse la migliore è il Lecce, se ricordiamo come è finita la stagione scorsa con i giallorossi superati da Padova e Livonro, si deve riconoscer l’ottimo lavoro fatto in campagna acquisti da Meluso (col bene placito della Società) e poi sul campo da Liverani e la sua equipe tecnica.
Il Lecce ha il migliore attacco dell’intero campionato, con Brescia e Foggia, per 22 volte un calciatore in casacca giallorossa ha inneggiato per una sua marcatura e il fatto che siano sette gli elementi che hanno goduto di questi momenti è la testimonianza del lavoro tattico svolto.
Palombi (6), Mancosu (5), La Mantia (3), Falco (3), Tabanelli (2), Venuti (2) e Fiamozzi (1) sono i realizzatori a rappresentare tutti i reparti della squadra. In avvio di stagione c’è stata qualche difficoltà degli attaccanti ma poi anche loro si sono svegliati e ora Palombi e La Mantia rappresentano un pericolo per ogni reparto arretrato avversario.
Sorprese in positivo sono Petriccione e Tabanalli mentre c’è la conferma del grande valore di Mancosu che
In questo campionato si trova anche meglio che in quello precedente.
C’è da lavorare ancora per quanto riguarda la fase difensiva della squadra ma Liverani saprà certamente trovare quei correttivi che la disponibilità di Lucioni ed il ritorno di Bovo contribuiranno a rendere più individuabili.
Domenica (meglio dire nel prossimo weekend) non si gioca per la sosta della nazionale azzurra e c’è un’intera altra settimana per correggere i difetti e migliorare i pregi, poi si ritornerà in campo per affrontare la Cremonese che ha cambiato allenatore e vuole continuare a restare tra le aspiranti ai play off.
Ernesto Luciani
