HomeCronaca e AttualitàUN PREMIO A GIUSEPPE PICCIOLI RESTA E ALLA SUA RICERCA SUI LEUDI

UN PREMIO A GIUSEPPE PICCIOLI RESTA E ALLA SUA RICERCA SUI LEUDI

UN PREMIO A GIUSEPPE PICCIOLI RESTA E ALLA SUA RICERCA SUI LEUDI

Il docente neretino premiato alla Settimana della Cultura del Mare di Gallipoli

Il comitato scientifico della Settimana della Cultura del Mare ha conferito ieri al professore Giuseppe Piccioli Resta il premio “Vela Latina” per “la sua attenzione ai temi del mare, per le preziose pubblicazioni e per la dedizione negli studi rivolti al volto più intimo e profondo dell’ambiente marino”. Il ricercatore e docente neretino è l’autore della ricerca che ha svelato le rotte commerciali tra la Liguria e la Puglia risalenti al periodo compreso tra l’inizio del ventesimo secolo e la Seconda Guerra Mondiale. La ricerca ha dimostrato che alcune imbarcazioni, i caratteristici “leudi” genovesi, raggiungevano il golfo di Gallipoli per acquistare il vino locale e altra merce. Il “leudo” è una barca a vela latina di circa sedici metri di lunghezza e con una capacità di carico di una trentina di tonnellate, condotta da commercianti. La forma affusolata dello scafo permetteva a questa imbarcazione, in una epoca in cui i porti erano in numero esiguo, di esser calata in mare e tirata direttamente sulla spiaggia. Tanto da essere considerata all’epoca “il Tir del Novecento”. L’Unesco ha dichiarato il “leudo” mezzo di valore storico e culturale.

“Faccio le mie congratulazioni al professor Piccioli Resta – dice l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – per il lavoro di ricerca e di studio degli ambienti marini e, nello specifico, per questa meravigliosa ricerca sui leudi, per la quale sono state decisive le testimonianze raccolte negli anni tra i pescatori di Santa Maria al Bagno che ebbero modo di scoprire l’esistenza di queste imbarcazioni e di salirvi a bordo. Una ricerca che ha suscitato una certa attenzione anche a livello internazionale e che è un tassello quasi sconosciuto della storia della nostra città e di quella gallipolina”.

Non casuale il riconoscimento della Settimana della Cultura del Mare, un evento di marketing territoriale, turistico e culturale che si tiene ogni anno a Gallipoli con l’obiettivo di sensibilizzare tutti a un utilizzo coscienzioso del mare, allo sfruttamento responsabile delle sue ricchezze e all’armonizzazione antropologica. Il premio “Vela Latina” viene assegnato proprio a chi si distingue per la particolare dedizione al mare. La cerimonia di consegna del riconoscimento è avvenuta ieri sera presso la spiaggia della Purità a Gallipoli.

“La cultura – ha detto il professore Giuseppe Piccioli Resta alla platea gallipolina – è l’elemento di unione e occasione di socializzazione tra comunità e popoli, anche lontani. E le scoperte sui leudi, infatti, sono un modo per avvicinare Gallipoli e Nardò. Questo riconoscimento non è tanto alla mia persona, ma alla condivisione di contenuti e di cultura tra due meravigliose città del Salento”.

Ricercatore dal 2001, componente di importanti progetti di ricerca, Giuseppe Piccioli Resta dal 2005 è Professore Associato di geografia presso l’Università del Salento, nel Dipartimento di Società, Storia e Studi sull’Uomo. Dal dicembre 2013 è il Responsabile Scientifico del Laboratorio di Fotografia Subacquea e Monitoraggio dei sistemi Costieri dell’Università. È anche un fotografo subacqueo di importanza internazionale i suoi lavori (tutti realizzati nelle nostre acque) sono esposti ovunque in Italia e all’estero.

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment