UNIONE POPOLARE: INVITO ALLA DEMOCRAZIA. ORGANIZZIAMO CONFRONTI TRA CANDIDATI
Non c’è democrazia senza confronto. Se questo è vero, allora in questa tornata elettorale il grande assente è il suo stesso fondamento.
Noi dell’Unione Popolare crediamo che le cittadine e i cittadini abbiano il diritto di comprendere meglio ed assistere ad una discussione più approfondita delle proposte dei vari candidati. Ci piacerebbe discutere con loro di quali siano le soluzioni migliori per uscire dalla crisi sociale ed ambientale che cresce, mentre il governo continua a stanziare fondi per la spesa militare.
Ci piacerebbe sapere, da cittadini prima ancora che da candidati, cosa pensano i differenti schieramenti politici del carovita che si abbatte sulla maggioranza del paese, sempre più in difficoltà, o del fatto che a ottobre ci aspettano bollette più che raddoppiate con i nostri salari e pensioni sempre fermi al palo, da almeno vent’anni.
Onestamente, però, facciamo molta fatica a immaginare una reale e non simulata contrapposizione tra esponenti di forze politiche che governavano assieme fino a ieri, votando per l’invio di armi in Ucraina e per l’aumento delle spese militari. Probabilmente è proprio per questo che un fatto che dovrebbe essere normale e addirittura necessario, in una competizione elettorale, diventa così difficile in circostanze di indistinguibilità tra contendenti, come questa.
Noi dell’Unione Popolare siamo pronti e invitiamo tutte le altre e tutti gli altri candidati ad un confronto reale, fuori dal mondo virtuale. Parrebbe quasi, invece, che gli altri schieramenti in campo abbiano il timore di abbandonare per un attimo la cura dei rispettivi orticelli, attività su cui sembra siano tutti ripiegati, per uscire e andare incontro alla democrazia, a viso aperto, forti delle proprie convinzioni. Possibile che proprio nessuno senta l’esigenza di discutere pubblicamente i propri programmi?
Cosa pensano gli altri candidati del fatto che abbiamo i salari più bassi d’Europa?
Come pensano di risolvere il problema delle bollette che aumentano?
Come pensano di perseguire una maggiore progressività delle imposte e la difesa della Sanità Pubblica, la lotta al riscaldamento globale, l’emigrazione giovanile che svuota i nostri paesi?
Lo stesso invito, infine, lo rivolgiamo anche alle cittadine e ai cittadini, l’invito ad organizzare simili confronti in tutto il territorio delle province di Brindisi e Lecce. Noi dell’Unione Popolare non vediamo l’ora. Restiamo in attesa di riscontro.