Uscito il nuovo singolo del cantautore Simone Costa
Simone Costa esplora le ombre delle relazioni tossiche con il nuovo singolo “Aria”
Simone Costa torna con il suo nuovo singolo “Aria”, un brano che sonda le profondità delle relazioni tossiche, dei ricordi dolorosi e dell’impossibilità di liberarsi da legami che avvelenano. “Ciò che respiro è aria malata, ciò che respiro è aria filtrata”, canta il Costa , versi che metaforicamente simboleggiano un mondo interiore inquinato dalla persistenza di emozioni distruttive.
Il brano racconta la lotta contro le memorie di un passato che non smette di far male, dove i ricordi di relazioni passate si trasformano in catene che impediscono la liberazione. Frasi come “Ciò che resta di me sospeso nell’aria, ciò che resta di te un nodo alla gola” rivelano il peso di un amore tossico che ha lasciato cicatrici indelebili.
Nel testo, Simone Costa fa riferimento anche a figure artistiche come Marco Castoldi (Morgan), creando un’atmosfera che mescola riflessioni personali e riferimenti culturali, come “Villa Borghese prigione di caldo torrido”, per evocare la sensazione di prigionia emotiva.
“Aria ” vuole essere un invito a riflettere su come le relazioni malsane possano influenzare la percezione di noi stessi e degli altri. Il singolo realizzato con la collaborazione e produzione artistica del musicista leccese Marco Ancona è disponibile su tutte le piattaforme digitali.