“VELE PER LA CULTURA 2018” 2° TROFEO ISOLA DI SASENO – REGATA SASENO-OTRANTO
La manifestazione velico culturale “Vele per la Cultura, di cui Caroli Hotels è partner storico, nasce nel 2014 come regata velica da Gallipoli a Valona senza scalo, un percorso tecnicamente difficile dovendo girare intorno al Capo di Leuca per risalire verso Valona.
L’idea innovativa di modificare l’approccio ad una competizione sportiva voleva dire superare la concezione prettamente agonistica delle regate veliche. Provare a legare il piacere di andare per mare in vela alla cultura è stato abbastanza naturale. Nella prima edizione cinque scrittori sono stati a bordo delle barche a vela e hanno prodotto i primi racconti sulle loro emozioni durante la navigazioni verso lo stato delle aquile. La risposta dei velisti è stata ottima con 27 imbarcazioni.
Nel 2015 è stata prevista una semplificazione della rotta con lo scalo a Santa Maria di Leuca. L’obiettivo culturale da legare alla manifestazione viene modificato spaziando sui vari aspetti della cultura, le barche portando a bordo il gruppo musicale locale “Briganti di Terra d’Otranto”, si organizza una festa di piazza a Valona insieme ad un gruppo di Ballerini locali.
Nel 2016 alla traversata Gallipoli-Valona si aggiunge la veleggiata “Vele a EST” da Otranto a Valona, le barche portano il gruppo musicale “Banda Adriatica” concessa dal Teatro Pubblico Pugliese. Le imbarcazioni per la prima volta fanno sosta nell’isola di Saseno, isola militare all’ingresso della baia di Valona notoriamente con accesso vietato, la Banda Adriatica visita la la Scuola d’Arte di Valona “Naim Frasceri” che coinvolge per realizzare il video “Terra”.
Nel 2017 alle due manifestazioni veliche dal Salento si aggiunge il “1° trofeo Isola di Saseno” in acque Albanesi, la manifestazione ottiene dal Ministero della Difesa Albanese l’autorizzazione per I velisti a pernottare sull’Isola di Saseno, e si tratta di una novità assolutacosa mai successa.
In tutte le edizioni all’attività sportiva e culturale si è aggiunta un’iniziativa legata di solidarietà. I velisti, infatti, hanno sostenuto con la consegna di materiale didattico associazioni albanesi che si occupano di orfani e disabili (lo scorso anno è stata sostenuta l’Associazione dei Pedagogisti Albanesi che si occupa di bambini autistici).
La manifestazione viene inserita nel programma del Consolato Italiano a Valona e viene condivisa con il Comitato Olimpico Albanese.
Per il 2018, partecipano 14 imbarcazioni che partono da Porto Cesareo, Gallipoli, S.M. di Leuca, Otranto e San Foca ciascuna forma autonoma e coordinata per radunarsi a Saseno il 18 Maggio. Sabato 19 Maggio con partenza da Saseno si svolgerà il “2° Trofeo Isola di Saseno, con arrivo a Otranto. La sera festa con gli equipaggi presso l’Hotel Guma di Orikum alla presenza del Console Italiano a Valona Dott.ssa Luana Alita Micheli e del Sindaco di Valona Drita Leli. L’evento è organizzato da Uisp Sport per Tutti Comitato di Lecce Vela, Asso No Profit e Il Mare che Unisce (Progetto di attività sportiva legata al mare).
Saseno: l’isola vietata
L’Isola è sede militare fin dalla prima guerra mondiale, l’ambiente terrestre è stato essendone vietata la fruizione a turisti e cittadini albanesi. Nel dicembre del 1914 il Regno d’Italia occupò Saseno e Valona, con la prima guerra mondiale, l’Albania divenne protettorato italiano e sull’isola fu stabilita una base militare.
Durante il fascismo sorsero le prime opere di fortificazione, ma anche strade, case, scuole e teatri. Mussolini edificò anche una sua dimora. Saseno è il luogo di nascita e dell’infanzia della scrittrice salentina Rina Durante, figlia di un comandante della marina militare. Rina Durante è morta nel 2004 senza avervi mai potuto fare ritorno.