VERNOLE, “TERZO MILLENNIO-LABORATORIO DI UMANA SOLIDARIETÀ” GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
Martedì 20 laboratorio di street art, cibo multietnico, musica e danze dal mondo
Prosegue la rassegna di eventi organizzata nel Salento da Terzo Millennio-laboratorio di umana solidarietà, che opera a favore della difesa dei diritti umani, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite per celebrare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati.
Dopo la prima tappa a Castri di Lecce, l’appuntamento è a Vernole martedì 20, dove a partire dalle 16, ci sono i laboratori di arte urbana (aperti a tutti) che rigenerano in maniera creativa gli spazi. Nel cortile di una delle abitazioni che ospitano persone rifugiate nell’ambito dei progetti di accoglienza di Terzo Millennio (via Sant’Anna 36/38), sarà realizzata un’opera di street art con Chekos e altri street artist dell’associazione 167/B Street. Spazio anche ai bambini dai 3 ai 6 anni con pittura libera con gessetti e colori lavabili.
Si chiude in serata con un momento conviviale aperto a tutti con cibo multietnico, danze, musiche dal mondo, dj set a cura degli ospiti del progetto SAI-il Salento Accoglie dell’Unione dei comuni delle Terre di Acaya e Roca.
Cinque le tappe della rassegna dove si mette in pratica il tema dell’edizione 2023 “Agire l’accoglienza”, fino a giovedì 13 luglio con incontri, laboratori, cibo multietnico, danze e musiche dal mondo nel segno dell’inclusione e dell’integrazione che coinvolgono le persone rifugiate accolte nell’ambito dei progetti di Terzo Millennio e aperti a chiunque sia interessato a partecipare.
La tappa successiva è a Presicce-Acquarica venerdì 30 giugno, poi San Foca (marina di Melendugno) il 9 luglio e Borgagne il 13 luglio, con incontri, laboratori, cibo multietnico, danze e musiche dal mondo nel segno dell’inclusione e dell’integrazione che coinvolgono le persone rifugiate accolte nell’ambito dei progetti di Terzo Millennio e aperti a chiunque sia interessato a partecipare.