VERONA vs LECCE: UN CLASSICO DELLA SERIE CADETTA
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Andare a giocare sul campo della capolista da matricola del campionato di serie B non è certo il compito più agevole per chiunque ma il Lecce di Liverani, che pure ha messo le mani avanti, in un certo senso, non ha paura di nessuno e nel rispetto di tutti gli avversari è pronto a dare battaglia. Il tecnico romano alla seconda esperienza sulla panchina leccese potrà avvalersi della conferma di Vigorito tra i pali ed il rientro di Petriccione in mediana. Con molta probabilità il tecnico rinuncerà a La Mantia per rinforzare il centrocampo con il contemporaneo impiego di due incontristi come Arrigoni e Scavone e due giocatori estrosi come Mancosu in mediana e Falco in affiancamento a Palombi vera ed unica testa d’ariete contro la difesa scaligera.
Una scelta opportuna o un evidente segno di riconoscimento della forza dell’avversario? Credo di poter dire l’una e l’altra. Il Verona è indubbiamente una corazzata tra le più accreditate a vincere il campionato e quindi la sua forza va riconosciuta e rispettata, del resto il Lecce anche con gli uomini che credo andranno in campo stasera ha già realizzato risultati importanti e quindi è logico che Liverani adotti una tattica di maggiore copertura.
L’impiego in contemporanea di Mancosu e Falco, peraltro, è una carta vincente per Liverani perché con loro in campo è difficile per l’avversario, in corso d’opera, capire con immediatezza chi svolge una funzione e chi un’altra. La loro capacità di ricoprire indifferentemente più ruoli attribuisce al Lecce, come squadra, un atteggiamento camaleontico e il Benevento ne sa qualcosa. Certo poi non si deve cadere negli stessi errori commessi nella patria della “Strega”. Sostituire un attaccante con un difensore non sempre è la mossa giusta.
Il bilancio dei confronti in terra veneta tra Verona e Lecce dice: 19 incontri giocati (12 in serie B, 6 in serie A ed 1 in serie C), con 2 vittorie (entrambe in B stagione 1929/30 e 1994/95 sempre per 1-0), 7 pareggi e 10 sconfitte, 15 gol fatti e 33 subìti. Il risultato più pesante nella stagione 1998/99: sconfitta per 5-1 in serie “B”
Ernesto Luciani