VERSI e PROSA SOTTO LA LENTE: La lunga attesa. I giorni della poesia di Benedetto Maggio
La lunga attesa. I giorni della poesia di Benedetto Maggio
Per me ,che conosco l’autore sin da quando eravamo ragazzini, questa raccolta di poesie mi fa ritornare indietro sui banchi di scuola, quando con la poesia ci raccontavamo: era un modo di comunicare tra noi.
Benedetto Maggio, Tino per gli amici, era tra i più bravi a usare questo”modo di comunicare”, aveva, infatti, iniziato anni prima a scrivere poesie e ha continuato a raccontarsi usando lo stesso modo: la Poesia.
Oggi i suoi interlocutori sono i suoi figli, a cui questo libro è dedicato, è uno svelarsi a loro e un raccontare il ragazzo di ieri, l’adulto di oggi ai suoi giovani figli ma soprattutto agli adulti che diventeranno .
Questo Tino Maggio ha detto ieri durante la presentazione del suo libro tenutasi nella libreria Feltrinelli.
La decisione di pubblicare questa raccolta,ha aggiunto,è stato un modo di superare la sua innata riservatezza ,riconoscendosi uomo tra gli altri .
Brigida Mancuso