VERSO LECCE vs AKRAGAS: La parola ai tecnici
FABIO LIVERANI
Il tecnico leccese non vuole che i suoi cadano nella trappola delle facili previsioni e per questo predica umiltà e massima concentrazione., ma ecco come ha presentato il quadro generale della partita, una gara non certo facile e scontata per i giallorossi, come subito affermato dal tecnico romano: “Ho visto le ultime due partite dell’Akragas, e la mia più grande preoccupazione è che andiamo ad affrontare una delle squadre che al momento giocano meglio a calcio. Hanno grande organizzazione e non meritano la classifica che hanno. Credo che se i miei ragazzi entreranno in campo pensando che sarà una gara facile e abbasseranno l’attenzione, per noi non sarà un bel sabato. Non dobbiamo pensare a eventuali difetti altrui, che sono molti meno dei pregi, ma a fare la nostra gara e migliorare su ciò che non è andato al meglio ultimamente”.
Sulle condizioni dei suoi giocatori ha dichiarato: “Ciancio ha recuperato ma, vista la lunga assenza, non ha i novanta minuti nelle gambe. Resta un recupero importante, sia per le sue qualità sia vista la concomitante assenza forzata di Drudi. Costa Ferreira? Si sta allenando con la squadra, e salvo problemi in extremis sarà arruolabile. Pacilli? Nessuno ci dice che la partita di domani vedrà noi sempre avanti e loro sempre dietro, quindi non è scontato che giochi sulla trequarti un elemento offensivo come lui. Sicuramente schiererò una squadra per cercare un gol, senza però concedere gli spazi e partire all’arma bianca. Riccardi, come Gambardella e Valeri, sta crescendo molto, e non ho dubbi che quando verranno chiamati in causa daranno il loro contributo, perché sono affidabili”.
La gara che Liverani vuole: “Dobbiamo trovare un po’ più di equilibri e mantenere alta la concentrazione per evitare cali di tensione, perché è vero che veniamo da quattro gare in cui abbiamo realizzato tre reti ciascuna, ma con Sicula Leonzio e Juve Stabia ne abbiamo anche incassati due, quindi siamo consapevoli che c’è tanto da migliorare, ma la voglia certamente non manca, anzi. Poi ogni gara è diversa da un’altra, sarebbe sbagliato pensare che con i biancazzurri è scontato fare tre reti. Domani sarà un altro tassello importante che ci dirà a che punto siamo”.
Sulle dichiarazione di Lo Monaco, A.D. e Direttore del Catania, Liverani ha detto: “Conosco bene il direttore, è bravo a cercare di creare tensione negli altri, ma questo tipo di atteggiamento è facile e non mi piace, e al tempo stesso non gli do molto significato. Io guardo sempre in casa mia, sono un allenatore e penso al campo, il resto non m’interessa“.
RAFFAELE DI NAPOLI
Sulla partita che impegnerà i suoi contro una pronosticata protagonista del campionato il tecnico siciliano così si è pronunciato: “Veniamo da un periodo non molto fortunato, abbiamo conquistato appena un punto nelle ultime tre giornate, ma di sicuro sulla classifica incide anche il fatto di non poter giocare sul nostro terreno di casa, non consentendoci di contare sul supporto dei nostri tifosi”
Poi nel particolare dice: “Tutto parla in favore dei padroni di casa. Tradizione, blasone e classifica sono lì davanti a tutti, noi però, li affronteremo con il giusto rispetto ma senza alcun timore inoltre giocare in uno stadio come quello di Lecce dà a tutti una carica particolare”.
Un arma in più nel Lecce sarà l’ex Di Piazza “Avremo l’opportunità di rivedere Di Piazza, un ex che lo scorso anno con la maglia del Foggia si è reso protagonista di una esultanza plateale contro la sua vecchia squadra, che pure tanto gli ha dato per farlo arrivare al calcio che conta. Ci sarà certamente un attenzione particolare verso di lui, ma nel Lecce non c’è solo lui da guardare a vista”.
Eugenio Luciani