VERSO LECCE vs FOGGIA – La parola agli allenatori
GIOVANNI STROPPA ALLENATORE DEL FOGGIA
“Partita bellissima, che tutti vorremmo e vorrebbero giocare, a livello di blasone le due societa hanno una storia importante e guardando la classifica è di sicuro la gara piu importante della giornata”. Con questo concetto, Giovanni Stroppa, esordisce in conferenza stampa e presenta il big match di lunedì sera in programma al ‘Via del Mare’ di Lecce: “Sarà un incontro importantissimo anche se siamo ancora all’undicesima giornata, il campionato è lunghissimo”. Come arriva la squadra alla super sfida di Lecce? Il tecnico rossonero chiarisce: “Rispetto all’inizio, i miei ragazzi sono in netta crescita sotto tutti i punti di vista, finalizzazioni e gioco, gli aspetti fisici, mentali e tattici sono nettamente avanzati ma c’è da migliorare ancora, tanti fattori sono migliorabili”.
Non possono mancare, intanto, parole al miele per il gruppo capitanato da Cristian Agnelli: “Ho sempre in testa una formazione di partenza, il fatto di poter cambiare non è dettato dall’avversario di turno ma dalla condizione dei ragazzi, in occasione dell’undici che schiererò lunedì sera, ad oggi, ho pochissimi dubbi, la mia squadra è forte in tutti i reparti, a prescindere da chi gioca ritengo di avere 25 titolari, ribadisco il campionato è lunghissimo, tutti sono indispensabili”.
E, sull’avversario: “Il Lecce non a caso è capolista con noi, gioca a calcio, si muove bene in campo, ha giocatori che hanno forza e qualità tecnica, i tre attaccanti sono di sicuro di categoria superiore”.
PASQUALE PADALINO ALLENATORE DEL LECCE (già pubblicata ieri)
“Quello che mi può preoccupare per questa partita è il troppo entusiasmo che si respira e questi fattori possono incidere sulla prestazione singola e collettiva. Quella con il Foggia è una gara in cui questo può capitare e la bravura deve essere quella di saper gestire questo tipo di emozioni. Ci deve essere la maturità necessaria a non farsi trascinare fuori gara, fuori tema. Dobbiamo essere bravi a non uscire dalla concentrazione che deve essere unica verso la gara, ma al tempo stesso dobbiamo farci trascinare dall’entusiasmo“.
Evidente che il match riveste una particolare importanza ma ciò non smuove le certezze del trainer leccese: “Quello che mi lascia tranquillo è la condizione mentale e fisica dei miei giocatori. Quello di domani è un derby sentito, che sarà visto da parecchie persone. Lo spettacolo sugli spalti non sarà certo da Lega Pro. Dovremo avere freddezza per sfoderare una buona prestazione, ci vorrà sacrificio perché momenti di sofferenza potranno esserci. Bisognerà essere sempre nel tema della gara, per cercare di fare una partita che rasenti la perfezione”.
Padalino prova poi a sintetizzare le differenze tra le due squadre, evidenziando anche il ruolo che il pubblico potrà avere: “E’ una partita che ha i connotati delle grandi sfide, non sarà determinante ma sarà importante, in un senso o in un altro. Si affronteranno due squadre che mantengono la propria identità di gioco a prescindere dall’avversario. Il nostro è un percorso iniziato tre mesi fa, il loro già da qualche anno, ma in queste gare questo aspetto non significa nulla. Il pubblico? Il loro supporto conta proprio nei momenti di difficoltà, quando invece c’è entusiasmo ti spingono e di danno ancora più forza ed energia. I miei giocatori devono fare tesoro di questa fortuna che hanno, di giocare davanti a tanti tifosi.”