VERSO LECCE vs PAGANESE – Partita che il Lecce deve vincere
Domani si gioca l’ultima partita del girone d’andata al “Via del mare”, appuntamento alle ore 16.30 per una partita di grande importanza se il Lecce vuole conquistare, e siamo sicuri di sì, il titolo, platinico, ma altamente indicativo, di Campioni d’inverno della stagione 2016/2017.
La Paganese si presenta come la classica squadra di Lega Pro, battagliera, spigolosa, con qualche buona individualità, come Iunco, Herrera e Reginaldo e con un allenatore, Grassadonio che conosce bene la categoria.
Tra le curiosità, ci sono i numeri di questa squadra, la Paganese ha in classifica 19 punti, con 19 reti fatte e 19 subite. Quindi, una formazione equilibrata, che riesce a incassare pochi gol (è all’ottavo posto, come difesa meno perforata del campionato), e, in attacco, anche se non segna tantissimo, fa sentire il peso e l’esperienza di due calciatori come Iunco e Reginaldo.
Per contro i giallorossi devono consolidare il primo posto ed, a proposito di numeri, se i giallorossi dovessero vincere si porterebbero a 38 punti, un multiplo di 19, che, oltre alle strane combinazioni numeriche, consoliderebbe il primato in classifica generale.
Il Lecce sa che non può e non deve perdere questa occasione per sperare di allungare, in classifica, rispetto alle immediate inseguitrici (Matera su tutte), approfittando del turno casalingo e del puntuale e caloroso sostegno del proprio pubblico.
L’allenatore Padalino tiene tutti sulla corda e scioglierà ogni riserva sulla formazione, solo poco prima della gara. E’ indubbio che la vittoria di Messina, oltre a ridare fiducia ed entusiasmo a tutto l’ambiente, ha confermato la validità di tutta la rosa di prima squadra.
La bella prova fornita da Tsonev, Fiordilino, Persano e, su tutti, Doumbia, ha confermato le buone qualità dei giocatori creando a Padalino un problema che, siamo sicuri, ogni allenatore, quindi anche il buon Pasquale, vorrebbero affrontare ogni domenica o sabato che sia: quello della gestione del materiale umano messo a disposizione dalla propria società. La regola base, si sa, quando c’è abbondanza di scelte, è quella di far giocare gli uomini più in forma. Anche questa volta, ed è giusto, ci sarà del turnover nella squadra giallorossa; è prevedibile, infatti, qualche novità, visto che è la terza gara in otto giorni.
Una conferma sicura potrebbe averla Doumbia che nell’ultima gara, è stato devastante, sia in fase di possesso che di non possesso palla. Stesso discorso per Tsonev che sta dimostrando, gara dopo gara, di meritare tutta la considerazione degli addetti ai lavori.
La cosa più importante, però, è che domani si deve tornare a vincere anche in casa; qui la vittoria manca da ormai troppo tempo e non è più rimandabile per aggiungere un altro, importante, tassello verso il sospirato traguardo finale