VERSO LECCE vs SIRACUSA: Gli Ospiti
SIRACUSA VIVE UNA FAVOLA
In 14 mesi dai campi di Eccellenza a quelli di Lega Pro. È il momento magico, quasi da favola, del Siracusa Calcio. Un momento che si concretizza nel favoloso doblete delle stagioni 2014-15 e 2015-16 che vuol continuare anche tra i professionisti. Con il bel gioco, con il cuore e con le vittorie il Siracusa ha guadagnato anche il grande affetto dei propri tifosi, con numeri che hanno poche repliche nei campionati dilettantistici. Un solo esempio: seimila spettatori nella gara contro la Cavese. Ma il Siracusa ha già rinverdito i fasti della storia del calcio siracusano. Quello dei pionieri dello Sporting club Ortigia all’inizio dello scorso secolo, passando per Siracusa 1924 con la serie B ai tempi del bomber Luciano Cavaleri, quello del mai dimenticato Nicola De Simone o quello del trionfo in Coppa Italia contro la Biellese. Poi la storia diventa recente. La B sfiorata due volte, prima con il Siracusa di Giuliano Sonzogni e poi con quello di Andrea Sottil (nella foto). Quindi la voglia del presidente Cutrufo di ricominciare. La favola della prima squadra cittadina che vince il campionato di Terza categoria, l’emozione del finale thrilling del torneo di Eccellenza. Fino alla fantastica rincorsa dello scorso anno firmata ancora da Andrea Sottil. Il Siracusa è tornato a casa, tra i professionisti. Ed è proprio vero: esserci è un’altra storia. Obiettivo? “Io parlo solo di salvezza, dice il tecnico Sottil, ma è certo che prestazioni come quella contro la Juve Stabia non solo ti portano a fare delle valutazioni diverse ma ti danno degli input maggiori. Sempre con i piedi per terra, giochiamocela con tutti e andiamo avanti”.
M.P.