VERSO LECCE vs SPEZIA – La Parola ai Tecnici
Baroni “Spezia avversario temibile. noi siamo pronti ad affrontare questa “finale”
Marco Baroni ha presentato in conferenza stampa la partita di domani tra Lecce e Spezia del suo amico Semplici partendo dalla rinuncia al proprio capitano, bloccato da un infortunio che, comunque, convocato andrà quanto meno in panchina, salvo miracoli… per poi velocemente passare in rivista gli altri posti da titolare-
“Non ci sarà il capitano – anche se è tra i convocati e mi riservo la decisione domani mattina – le possibilità erano appese a un filo sottile, anzi, sottilissimo e quindi nulla di sorprendente, con lui mancherà anche Banda, squalificato. Quindi, a centrocampo, spazio a Blin in cabina di regia, con il ritorno di Gonzalez e la conferma di Oudin, mentre, nel reparto avanzato, sull’esterno ci sarà De Francesco, mentre, Ceesay dovrebbe essere preferito a Colombo. Domani valuteremo se potrà giocare Hjulmand o un suo compagno, nel caso non ci dovesse essere ci sono due o tre alternative”,
Giocare in orario diverso dal Verona può creare problemi di natura psicologica?
“Riguardo al fatto che non giocheremo alla stessa ora del Verona, dico che non possiamo perdere energie pensando a questo, bisogna ragionare gara dopo gara, domani c’è una sfida importante ed è necessario avere occhi solo per quella. La prestazione con la Lazio è stata sotto gli occhi di tutti, abbiamo affrontato una squadra che ha fatto una grande partita e bisogna ripetere quanto fatto”.
Domani per il Lecce nuova importante occasione di guadagnare mezza salvezza, dopo aver fallito quella contro il Verona.
“Lo Spezia ha valori assoluti e individualità, ma in questo momento, bisogna giocare tutti insieme e sappiamo che ci saranno difficoltà, bisognerà crederci e andare forte.
All’andata sfiorammo la vittoria, ma adesso è tutta un’altra storia, è necessario centrare la prestazione che vogliamo e che abbiamo costruito con gli allenamenti e il lavoro”.
Come pensa di affrontare l’avversario di domani? Aggressivi o attendisti?
“Per essere aggressivi c’è bisogno di una squadra che giochi e il Verona non lo fa, abbiamo sbagliato ad andare dietro alla loro partita, è stata una sfida completamente diversa rispetto a quella che sarà con i liguri.
Il lavoro di noi allenatori è quella di fare sì che i calciatori non abbiamo pressioni, all’interno dell’importanza del match ci deve essere un atteggiamento propositivo. Ci serve una gara in cui si va tutti insieme fino in fondo, superando le difficoltà e con l’aiuto del nostro pubblico”.
Il suo rapporto con il tecnico degli avversari?
“Con Semplici ci siamo trovati a giocare in strada da ragazzini, abbiamo vinto un campionato insieme e poi abbiamo fatto le nostre carriere, siamo contenti ed entrambi daremo il massimo per le nostre squadre”.
Quale giocatore spezzino la preoccupa di più, Nzola, forse?
“Non c’è solo Nzola, è un terminale offensivo che ha fatti molti gol, ha forza, velocità e bisognerà tenerlo d’occhio, ma deve essere la squadra brava in entrambe le frasi. Anche a Roma c’erano giocatori stratosferici, bisogna sempre rispettare tutti, ma non temerli”.
L’assenza di Banda crea problemi?
“L’assenza di Banda ci porta ad avere un’alternativa diversa, ma sono tranquillo, non guardo chi non c’è, ma chi è a disposizione e Di Francesco sta benissimo, così come Strefezza. Possiamo assorbire queste assenze. Colombo a Roma mi è piaciuto, ci dà riferimento, Ceesay ha altre caratteristiche, ma abbiamo fiducia in entrambi”.
Dei lungodegenti Pongracic sembra recuperato. È così?
“Pongracic sta bene, mi manca vederlo solo in partita, purtroppo non si è potuto organizzare neanche un’amichevole per testarlo, ma è a disposizione”.