VERSO ROMA vs LECCE La Parola ai Tecnici
Marco Baroni: “Non sarà una festa, sarà un’opportunità”
Oggi, prima della partenza per la capitale, Baroni, ha presentato la sfida di Coppa Italia in programma domani sera all’Olimpico di Roma.
La partita contro i giallorossi capitolini un premio per il percorso della squadra?
“Questa gara è un premio per tutti, ma dobbiamo pensare a questa gara come una sfida per noi. Possiamo misurarci contro una squadra importante con giocatori di livello internazionale. Al di là di chi andrà in campo per noi questo può essere motivo di impegno. Ho chiesto alla squadra una gara di coraggio, non dobbiamo snaturare il nostro gioco. Non sarà una festa, sarà un’opportunità. Dobbiamo lanciare una sfida a noi stessi. Non si potrà sbagliare niente, nemmeno una rimessa laterale, dunque ben venga questa partita. Non potremo fare un calcio di timore, altrimenti ci asfaltano”.
Farà turnover?
“Ci sono un po’ di ragazzi che avranno l’opportunità di andare in campo. Tutti vorrebbero giocare, tuttavia abbiamo tanti incontri ravvicinati. Faremo il possibile comunque per onorare questa gara, per noi e per chi ci segue. Non voglio chiamare avvicendamenti, anche perché in questa gara avremo davvero bisogno di tutti. Abbiamo una squadra nostra per essere pronti in questi impegni ravvicinati, poi il minutaggio può fare anche molto bene”.
Quali i dubbi?
“Bleve devo valutare ancora perché è stato molto fermo. Da parte mia ci sarebbe la volontà di farlo scendere in campo ma dobbiamo valutare bene perché non si è allenato per tanto. Ci saranno alternanze perché ci sono energie da risparmiare. Ad ora ho tanti dubbi ma per una serie di fattori. Tipo Gallo ha avuto un problema intestinale e poi si è allenato bene, devo considerare anche questo ma anche altre cose. Calabresi giocherà titolare ma da centrale, mentre Gendrey come terzino destro”.
Inserirà i nuovi arrivati?
“Simic ha bisogno di tempo, non so se di due o tre settimane. C’è bisogno di tempo, non gioca dal 12 dicembre e poi ha avuto la quarantena. C’è da lavorare. Faragò è chiaramente molto più avanti”.
Sull’avversario
“Leggo quanto la Roma ci tenga a questa competizione, ne ha vinte nove e non fa bene da tempo in Coppa. Siamo consapevoli che troveremo un avversario che vuole vincere a tutti i costi. Io però non voglio che la squadra vada lì a fare una partita diversa da quelle che facciamo in campionato. Poi gli episodi potranno anche dirci il contrario, come a Pordenone in cui il risultato rischiava di essere diverso dopo una grande gara, io tuttavia chiedo la prestazione, sempre e comunque”.
Il mercato è finito?
“Il mercato di gennaio è sempre una sessione molto complicata. Sono stati fatti degli innesti, io però alla società non ho chiesto niente semplicemente perché io sono sempre e solo concentrato su quello che ho. Poi so che si dovrà lavorare per ottenere il massimo”.
Faragò troverà spazio come interno o come terzino?
“Lo abbiamo preso da interno e, anche se ha fatto per esigenze ruoli da terzino, ha la maturità per fare l’interno. A centrocampo ho sette elementi per tre ruoli che ci consentono di gestire bene questo reparto con grandi qualità”.
Intanto dal calcio mercato arriva un possibile nuovo acquisto. Si tratta del centrocampista David Snaer Johannsson, islandese classe 2002 proveniente dal Keflavík IF, club di massima serie.