VERSO VERONA vs LECCE – I Precedenti
Con l’Avversario: Hellas Verona
Più Verona che Lecce con undici vittorie scaligere contro le tre salentine
Il Lecce scende in campo al “Bentegodi” sperando di poter incrementare il numero di partite utili contro gli scaligeri guadagnando punti importanti in classifica a scapito delle altre concorrenti (il Brescia ha perduto contro il Milan mentre il Genoa gioca oggi e la Spal domani). Oltretutto dopo il pari contro l’Inter sarebbe bello dare seguito a una recente tradizione positiva su un campo che, storicamente, è sempre stato molto avaro di soddisfazioni per i giallorossi. La sfida torna a disputarsi dopo quella cadetta di un anno fa, mentre la primissima fu all’esordio del girone unico, nel lontano 1929/1930. In totale gli incroci in terra veneta sono stati 20 con ben 10 vittorie dei padroni di casa, 7 pareggi e solo 3 vittorie del Lecce. 33 i gol segnati dal Verona solo 17 quelli messi a segno dal Lecce. Inoltre c’è un match di Coppa Italia in cui i veneti prevalsero con cinque gol di scarto. (5-0) nella stagione 1991/1992.
La storia di Verona-Lecce era iniziata come meglio non poteva per i giallorossi, grazie alla vittoria per 0-1 nella B 1929/1930 ed il pareggio per 1-1 nella stagione 1948/1949. Dopo di ché stagioni in cui le squadre ebbero poche occasioni di incrociare i tacchetti (solo tre partite tutte finite con vittoria dei padroni di casa)
Uno di quei pareggi è stato, però, di quelli a dir poco storici per il club giallorosso. L’8 settembre 198, infatti, il Lecce fece il suo esordio assoluto nel massimo campionato italiano proprio al Bentegodi di Verona che a sua volta scendeva in campo con sul petto il suo unico scudetto nazionale finora conquistato. Contro i campioni d’Italia in carica, quindi, il Lecce con una doppia rimonta riuscì a conquistare un meritato pareggio per 2-2 con reti di Nobile e Paciocco.
Per tornare ad ottenere un nuovo risultato favorevole il Lecce dovrà attendere la stagione 1994/1995 in Serie B, con i salentini, già retrocessi in Serie C1, che riuscirono ad avere il bottino pieno grazie a un centro di Notaristefano. Sempre in serie B, stagione 1998/1999. Invece, ecco il più netto ko subito: un 5-1 netto e roboante che non negò, in ogni caso, di brindare a fine stagione la promozione in Serie A.
Con il ritorno del match nel massimo campionato negli anni duemila i salentini, mai vittoriosi in terra scaligera in A, continuarono nella loro astinenza: 3 match, 2 vittorie locali e un pari a reti bianche datato 2001. Tutt’altra storia negli incroci cadetti, che coincidono con le tre più recenti sfide tra i due club.
Nel 2002/2003 e nel 2006/2007 furono pari 1-1. Successo del Lecce, invece, nel più recente faccia a faccia. Nel match d’andata dello scorso anno i ragazzi di Liverani sorpresero tutti, espugnando il campo dell’Hellas per 0-2 grazie ai centri di La Mantia e Mancosu.
Con l’Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Rosario Abisso è nato a Palermo 22/xi/85 è un imprenditore nel campo dell’arredamento, che ha cominciato giovanissimo la carriera arbitrale scalando tutti i gradini della categoria.
Non è un arbitro che porta bene al Lecce visto che ha diretto quattro gare dei giallorossi tutte terminate con una sconfitta a danno dei salentini. La serie ha inizio in serie C stagione 2012/2013 Lecce-SudTirol 0-1; poi sempre in serie C stagione 2013/2014 Frosinone-Lecce 3-1; per passare poi alla stagione in corso quando Abisso ha fischiato in Lecce-Roma 0-1 e Lecce-Bologna 2-3. Nelle gare arbitrate al Lecce Abisso ha ammonito 14 giocatori espellendone 1.
Non va bene, però, comunque un poco meglio rispetto al Lecce, anche al Verona cui ha diretto lo stesso numero di partite dove i veneti hanno ottenuto un pareggio e tre sconfitte. Abisso ha ammonito 11 giocatori col giallo, poi riammonendone uno, espellendone uno ed assegnando contro il Verona due calci di rigore.
In carriera Abisso ha diretto 166 partite (51 in serei A) ha ammonito 857 giocatori (223 in A) ammonendo con un secondo “giallo” 29 volte (7 in A), ha espulso 29 giocatori (3 in A)decretando 55 rigori (19 in A)
Eugenio Luciani