VERSO VERONA vs LECCE – La Parola ai tecnici
D’Aversa: “Due terzi del centrocampo è stabilito”
Alla ripresa del campionato, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, ed a conclusione della XIII^ giornata di calendario, il Lecce scenderà sul terreno di gioco dello stadio “Bentegodi”, nella sfida che lo vedrà opposto all’Hellas dell’ex tecnico Marco Baroni
Una trasferta importante e difficile che il Lecce dovrà affrontare dovendo rinunciare a due terzi della ormai sperimentata linea mediana (Kaba, infortunato e Ramadani, squalificato) e senza neppure Almqvist che come i citati compagni non è stato neppure convocato. Ritornano a figurare nella lista Borbei (che ha partecipato alla vittoriosa partita della Primavera contro il Bologna) e Dermaku finalmente a disposizione del mister.
Per mister Roberto D’Aversa, questa volta non c’è da fare altro che escogitare un nuovo centrocampo affidandosi, forse, a Blin come centrale al posto di Ramadani.
Il tecnico ha fatto prima una panoramica sui giocatori a disposizione e quindi sui possibili titolari:
“Due terzi del centrocampo è stabilito, c’è il dubbio Blin sarà titolare al centro della mediana, devo decidere solo su un calciatore, per il resto Oudin in settimana ha lavorato bene, come del resto tutti i ragazzi”, ha affermato l’allenatore alla vigilia. Berisha in Nazionale ha rimediato due punti di sutura e lo stiamo valutando per domani. Piccoli durante la pausa ha lavorato molto bene e Krstovic lo posso valutare per come si è allenato negli ultimi giorni. Per quel che ha fatto nelle ultime partite, Sansone meriterebbe di giocare dall’inizio e sto decidendo se ‘partire’ con lui”.
Poi ha analizzato la partita con un accenno alle gare con Roma e Milan:
“Come sempre dovremo essere pronti sia a livello fisico che mentale, il Verona giocherà davanti al suo pubblico che lo sosterrà. Bisognerà scendere in campo con personalità per fare la prestazione. In queste sfide i punti valgono doppio.
Antonio Conte ha parlato bene di tutti, del club e della Dirigenza e spero di vederlo nuovamente quanto prima in questo campionato.
La gara sarà importante, ma non perché l’allenatore dell’Hellas è Baroni e mi auguro di scrivere pagine importanti per questa società come ha fatto lui. Al ‘Bentegodi’ sarà uno scontro diretto e loro ci aspettano per uscire dai loro problemi. con Roma e Milan abbiamo lasciato per strada cinque punti, tre per nostri demeriti e due con i rossoneri per i motivi che sapete, ma non voglio fare polemica”.