“VIA MARZANO, NON CI SONO SPRECHI, ERRORI E MISTERI”
Il vicesindaco Capoti replica alla denuncia del segretario Pd e parla di “uscita ridicola”
“Buon senso suggerirebbe di fare qualche verifica preventiva presso gli uffici del Comune, evitando uscite ridicole come questa e, conseguenti, inevitabili figuracce”. Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti spiega il motivo del flusso d’acqua nella caditoie stradali in prossimità del cantiere della nuova scuola di via Marzano, al centro nelle scorse ore di una “denuncia” del segretario cittadino del Pd Salvatore Falconieri, che ha parlato di “strane perdite d’acqua” e del rischio di uno spreco idrico.
“Chiedendo ai funzionari e ai tecnici dell’ente, com’è nelle sue prerogative e nelle prerogative di chiunque – puntualizza – Falconieri avrebbe saputo che la scuola di via Marzano (come tutte le altre costruzioni di quell’area della città, comprese le altre scuole) sorge su un falda acquifera che ha costretto negli anni a edificare con particolari accorgimenti. Che ovviamente sono stati osservati anche per il nuovo immobile scolastico, utilizzando il massimo delle tecniche moderne di impermeabilizzazione. I residenti di quella zona e non solo, conoscono perfettamente questa situazione. Quando per qualche motivo il livello della falda si innalza, alcune pompe prelevano l’acqua e la riversano nella condotta dell’acqua piovana (aggottamento), rendendola visibile nelle caditoie stradali. Un fatto normalissimo dal punto di vista tecnico. Lo stesso meccanismo viene utilizzato in questo giorni, in via provvisoria, per consentire alla gru di operare in sicurezza nel cantiere, facendo defluire l’acqua. Non ci sono sprechi, errori e misteri di sorta.
“Le illazioni – chiosa Oronzo Capoti – sono pericolose e, quando condite da umorismo come in questo caso, anche stupide. Ma danno l’idea, ancora una volta, di chi sia composta e cosa sia questa goffa opposizione”.