“WOMEN AGAINST PAIN”: LA PROF. SARA INVITTO IN UN GRUPPO DI RICERCA INTERNAZIONALE
Per lo studio della somatizzazione e del dolore con attenzione specifica alle differenze di genere
“Women against pain” è il nuovo gruppo di ricerca internazionale per lo studio della somatizzazione e del dolore con una specifica attenzione alle differenze di genere presentato all’Università del Salento nel corso del seminario “The Ethical Body”, organizzato in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” in partenariato con la Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive, la Società Italiana sullo studio delle Cefalee e il Centro Antiviolenza Renata Fonte. Del gruppo, coordinato dalla professoressa Marina De Tommaso dell’Università di Bari “Aldo Moro”, fa parte anche la professoressa Sara Invitto, docente di Scienze cognitive e Psicologia generale presso il DiSTeBA – Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali UniSalento.
«Il tema del seminario ha tratto origine dal testo di Michael Gazzaniga “the Ethical Brain”», spiega la professoressa Sara Invitto, coordinatrice scientifica dell’evento, «Sia il nostro cervello che il nostro corpo hanno delle “funzioni evoluzionistiche” interne connesse ad aspetti etici. Gli abusi, le violenze, le ingiustizie vengono recepiti, processati ed elaborati attraverso delle vie corticali e corporee che permettono l’elaborazione di risposte adattive connesse a ciò che è “giusto” ed “etico”, al recupero funzionale di quanto si è esperito. In caso contrario, può innescare processi di somatizzazione’. A dieci anni dalla convenzione tra il DiSTeBA e il Centro Antiviolenza Renata Fonte, con lo sviluppo di linee di ricerca e l’organizzazione di conferenze, attività di formazione intracurriculare e post laurea e strutturazione di percorsi legati alla legalità, quest’ anno abbiamo potuto presentare la nascita del gruppo internazionale di ricerca “Women against pain” che studierà proprio la somatizzazione e il dolore, con una specifica attenzione alle differenze di genere».
Aperto dalla Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, il seminario ha visto gli interventi di Marina De Tommaso (UniBa) e Sara Invitto (Unisalento), delle studiose Ruth Defrin (Tel Aviv University), Lydia Gimenez Llort (Universitat Autònoma de Barcelona) e Federica Galli (Università di Roma ‘La Sapienza’), della Presidente del Centro Antiviolenza Renata Fonte Maria Luisa Toto, dei Delegati del Rettore alle Politiche di genere Anna Maria Cherubini e agli Affari legali Francesco Tuccari, di Manuela Campitelli della Rete Reama – Pangea e di Rocco Carrozzo, Primo Dirigente della Polizia di Stato.