XYLELLA, FITTO: “SUBITO PIU’ SOLDI ALLA RICERCA. IL GOVERNO RENZI E LA REGIONE PUGLIA EVITINO ULTERIORI DANNI A QUELLI CHE HANNO GIA’ CAUSATO”
Mentre l’Italia e la Regione Puglia attendono e la Xylella avanza anche nelle province di Taranto e Brindisi, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ribadisce l’obbligo di abbattimento degli ulivi potenzialmente infetti, ma anche di quelli sani a ridosso degli stessi, nella cosiddetta “zona cuscinetto”.
Ora non si può più attendere è necessario mettere in campo risorse per la ricerca e soprattutto riattivare il monitoraggio che è fermo al 19 dicembre dello scorso anno, così come la stessa Corte auspica.
La Regione Puglia e il Governo Renzi, responsabili di non essersi attivati per tempo e seriamente sull’epidemia che sta cambiando il paesaggio di una delle zone più belle d’Italia, devono intervenire immediatamente. Il rischio è che oltre il danno si aggiunga la beffa dell’apertura di una procedura di infrazione e il blocco delle risorse previste per la Puglia nel Piano di Sviluppo Rurale (PSR) e nel Piano di Azione e Coesione (PAC), decretando così il completo fallimento del settore agricolo pugliese.
Dichiarazione del leader dei Conservatori e Riformisti, on. Raffaele Fitto, a commento della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha ordinato di abbattere gli ulivi infetti e quelli a rischio Xylella